Spiagge marchigiane: Ok a canoe e remi e fuori gli acqua scooter

Viva canoe e i remi e abbasso gli acqua scooter. Oggi da San Benedetto del Tronto è stata lanciata la campagna Mediterraneo da remare per incentivare i lidi, spiagge e villaggi a diventare acquascooter free e promuovere l’uso di canoe e barche a remi. L’obiettivo è di non inquinare più mare e spiagge con i […]

Viva canoe e i remi e abbasso gli acqua scooter. Oggi da San Benedetto del Tronto è stata lanciata la campagna Mediterraneo da remare per incentivare i lidi, spiagge e villaggi a diventare acquascooter free e promuovere l’uso di canoe e barche a remi. L’obiettivo è di non inquinare più mare e spiagge con i fastidiosi e pericolosi acqua scooter.

E all’iniziativa hanno, per ora, aderito 500 stabilimenti balneari della regione Marche, secondo quanto riferito dal Sindacato Italiano Balneari. La campagna è promossa dalla Fondazione UniVerde presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio, CTS in collaborazione con Marevivo. testimonial il campione olimpico Bruno Mascarenhas.

Arriva perciò la classifica con remi degli stabilimenti acquascooter free: 1 remo per i lidi dove non è possibile affittare gli acquascooter, due remi dove è possibile affittare canoe o imbarcazioni a remi, tre remi per quegli stabilimenti che hanno una condotta ecosostenibile.

Due parole le spendo per Pecoraro Scanio che con questa iniziativa e la Fondazione cerca di riprendere contatto con l’ambientalismo in Italia, dopo che i Verdi sono stati rasi al suolo nelle elezioni del 2008. Ricomincia da tre (come avrebbe detto Troisi) e rivendica tra le tante una delle più interessanti eredità sostenibili lasciate all’Italia: il Conto energia ad esempio. Ma penso che la storia di Pecoraro Scanio sarà ancora tutta da scrivere.

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