Spesa Tav, il super-treno risparmia un miliardo

Diciotto miliardi e 900 milioni. A oggi e’ questo il costo delle realizzazione dell’intera tratta ferroviaria Torino-Lione, aggiornato dagli esperti delle Ferrovie italiane. Cifra che dovrebbe essere riportata nei documenti che il governo presentera’ al Cipe, il comitato ministeriale per la programmazione economica, alla fine del mese di ottobre. Dopo mesi di lavoro un comitato […]

Diciotto miliardi e 900 milioni. A oggi e’ questo il costo delle realizzazione dell’intera tratta ferroviaria Torino-Lione, aggiornato dagli esperti delle Ferrovie italiane. Cifra che dovrebbe essere riportata nei documenti che il governo presentera’ al Cipe, il comitato ministeriale per la programmazione economica, alla fine del mese di ottobre. Dopo mesi di lavoro un comitato ristretto, che ha operato sotto la supervisione del ministero dell’Economia, ha affinato le previsioni iniziali che fissavano la spesa in circa 20 miliardi per una linea lunga 260 chilometri, da Torino a Lione.

L’intervento Ue
L’Unione Europea finanziera’ l’opera con 2,9 miliardi e il resto delle risorse lo metteranno i due Stati. La definizione della quota complessiva italiana e’ legata all’esito della trattativa con la Francia su chi dovra’ farsi carico degli 1,8 miliardi di costi aggiuntivi legati alla modifica del progetto iniziale presentato da Ltf. Progetto che sarebbe costato 15,7 miliardi in base al memorandum italo-francese del 2004.

Il costo al chilometro
Quei soldi, sulla base di una lettera inviata dall’allora ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, al governo francese, li avrebbe dovuti pagare l’Italia. Quell’impegno, pero’, non e’ mai stato ratificato e la diplomazia italiana punta a dividere la spesa con Parigi. In ogni caso, se i documenti finanziari che stanno circolando in questi giorni tra gli addetti ai lavori saranno validati, la realizzazione di un chilometro di Tav in territorio italiano (il 90% del percorso di 81 chilometri corre in galleria) costerebbe circa 108 milioni invece dei 120 calcolati dal presidente dell’Osservatorio, Mario Virano, alla fine di giugno nel corso di un incontro all’Unione Industriale di Torino. L’analisi dei costi e la ripartizione delle spese sara’ al centro dell’incontro che si dovrebbe svolgere nei prossimi giorni tra il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e il suo collega francese Dominique Bussereau.

L’accordo con i francesi
Il vertice servira’ anche per fare il punto sulla preparazione del nuovo accordo internazionale che dara’ anche il via libera alla nascita del nuovo soggetto che avra’ il compito di costruire la linea ferroviaria ad alta velocita’, ereditando il lavoro svolto nella progettazione dalla Lyon Turin Ferroviarie. I due governi, secondo le indiscrezioni, avrebbero raggiunto un’intesa di massima sul nuovo ente che sara’ completata dalla soluzione della questione finanziaria. Il nuovo accordo dovra’ essere approvato entro la fine dell’anno.

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