Solare: mega progetto in Usa per produrre energia sui tetti delle fabbriche

Roma, 27 giu. (TMNews) – Il Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti ha annunciato l’impegno a fornire una garanzia parziale su un prestito di 1,4 miliardi di dollari per sostenere un vasto progetto di installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici industriali del Paese. Si tratta di un progetto (denominato "Project Amp" e finanziato con capitale […]

Roma, 27 giu. (TMNews) – Il Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti ha annunciato l’impegno a fornire una garanzia parziale su un prestito di 1,4 miliardi di dollari per sostenere un vasto progetto di installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici industriali del Paese. Si tratta di un progetto (denominato "Project Amp" e finanziato con capitale interamente privato dalla Bank of America Merril Lynch e dalle società Prologis e NRG Energy) che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su circa 750 edifici esistenti, per una potenza complessiva di 733 MW. Un quantitativo quasi uguale all’intera capacità fotovoltaica installata negli Usa durante il 2010. L’energia elettrica che sarà prodotta sarà tutta immessa in rete, anziché alimentare le singole unità dove sono installati gli impianti. Complessivamente saranno 28 gli Stati interessati all’iniziativa. NRG Energy sarà il principale investitore della prima fase del progetto, che prevede l’installazione di 15,4 MW nel sud della California. Durante questa fase saranno utilizzati pannelli e altri componenti fotovoltaici di provenienza statunitense per almeno il 90% delle necessità. Il completamento del progetto – si rileva in una nota del DOE – comporterà la creazione di oltre un migliaio di posti di lavoro. La sua durata complessiva è prevista in quattro anni e la produzione attesa – a regime – sarà di circa 1 miliardo di kWh all’anno, un quantitativo sufficiente a coprire il fabbisogno di energia elettrica di 88.000 abitazioni americane e ad evitare l’emissione di circa 580.000 tonnellate di CO2all’anno. "Questo progetto – ha rimarcato il segretario del DOE, Steven Chu – non ha precedenti negli USA. Il suo scopo non è solo quello di produrre energia pulita per alimentare la rete del Paese, ma anche di sostenere lo sforzo degli USA al raggiungimento dell’obiettivo di portare entro la fine del decennio il costo del fotovoltaico in condizioni di competitività rispetto alle fonti convenzionali".

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