Solare. A Okotoks, nel gelido Canada, riscalda il 90% delle case

stato avviato in Canada il progetto Drake Landing Solar Community, che mira a sperimentare la possibilita’ di riscaldare quasi esclusivamente con il Sole intere comunita’ in ambienti con inverni molto freddi. L’obiettivo del progetto e’ infatti quello di ricavare dai collettori solari l’80% del riscaldamento degli ambienti e il 90% del riscaldamento totale dell’intera comunita’, […]

stato avviato in Canada il progetto Drake Landing Solar Community, che mira a sperimentare la possibilita’ di riscaldare quasi esclusivamente con il Sole intere comunita’ in ambienti con inverni molto freddi. L’obiettivo del progetto e’ infatti quello di ricavare dai collettori solari l’80% del riscaldamento degli ambienti e il 90% del riscaldamento totale dell’intera comunita’, durante tutto l’anno. La comunita’, situata nella cittadina di Okotoks (nella provincia dell’Alberta, Canada occidentale), consiste di 52 case che usano un sistema di 800 collettori solari, per una superficie complessiva di 2.293 metri quadri. Si tratta di normali pannelli vetrati piatti, il cui fluido termovettore e’ costituito al 50% da acqua e da un antigelo a base di glicole. Il calore viene prodotto soprattutto durante l’estate e immagazzinato sotto terra: un sistema di 144 pozzi contenenti grandi quantita’ d’acqua funziona da scambiatore di calore. Entro il 2012 l’impianto sara’ in grado di immagazzinare acqua alla temperatura di 80 gradi, per una quantita’ di calore totale sufficiente a coprire l’80% del fabbisogno invernale della comunita’. Oltre a riscaldare gli ambienti con l’acqua calda dei pozzi, ogni casa dispone di due pannelli solari che soddisfano il 60% del riscaldamento dell’acqua. In totale, quindi, il 90% del riscaldamento della comunita’ verra’ dall’energia solare. In questo modo si riduce di 5 tonnellate l’anno le emissioni di anidride carbonica per ogni singola abitazione. Il progetto e’ stato finanziato infatti da numerosi partner istituzionali, sia locali sia nazionali. Anche la localita’ e’ particolarmente indicata: nonostante le temperature invernali scendano fino a -40 gradi, la quantita’ di energia che Okotoks riceve dal Sole nell’arco di un anno e’ paragonabile ai livelli italiani. Copyright APCOM (c) 2008

Torna in alto