Il sindaco di Frattamaggiore rinuncia a metà stipendio e lo dona ai poveri

Marco Antonio Del Prete ha deciso di rinunciare a metà del suo stipendio: un gesto che si inserisce in un momento di grande sfiducia nella politica da parte dell'opinione pubblica. Una storia piccola che sa di dignità

SINDACO FRATTAMAGGIORE –

Marco Antonio Del Prete (Pd) è sindaco di Frattamaggiore, comune della città metropolitana di Napoli, dallo scorso giugno. Da due giorni ha deciso di rinunciare a metà del suo stipendio, con una finalità precisa: destinarlo “a contrasto della povertà“. Un gesto che si inserisce in un momento di grande sfiducia nella politica da parte dell’opinione pubblica. Una storia piccola che sa di dignità.

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Questo giovane sindaco di professione è medico chirurgo, vincolato da un rapporto di lavoro a tempo determinato con l’azienda ospedaliera “Cardarelli”. Il suo contratto, pertanto, essendo limitato nel tempo non prevede la possibilità di poter godere di aspettativa per mandato politico. La conseguenza sono le pesanti assenze, seppure giustificate, nel suo ruolo di primo cittadino. Ecco il motivo per il quale Del Prete ha fatto la sua scelta di autoridursi l’indennità mensile di funzione della metà: il fatto, poi, che abbia deciso di donare la somma alle persone povere fa di questo piccolo gesto un segno di forte rilevanza. Leggere di un gesto del genere, se non altro, può contribuire a restituire all’opinione pubblica un pizzico della fiducia perduta in chi chi ci governa.

La riduzione spontanea dell’indennità del neosindaco ha valore retroattivo, a partire dallo scorso mese di settembre.

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