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LE SIGARETTE CHE FANNO PIÙ MALE
Iniziamo sfatando una falsa leggenda: non è vero che le sigarette light fanno meno male. Da un punto di vista scientifico la parola light è ingannevole, in quanto fa pensare a sostanze meno tossiche, e come tale è stata perfino vietata sui pacchetti. Stessa bufala per i filtri: non servono per assorbire meno sostanze dannose, e quindi sono inifluenti ai fini dei danni del fumo. Poi c’è una mezza balla, ovvero che i fumatori di sigari, poiché non aspirano sono al riparo dai rischi. Certamente ne corrono meno rispetto ai fumatori di sigarette, ma in ogni caso fumando il sigaro restano esposte al pericolo del fumo parti importanti del nostro corpo: labbra, bocca, lingua, gola e laringe.
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DANNI DEL FUMO
Fumare fa male e bisogna smettere, cosa tra l’altro non difficile. Ma quali sono le sigarette che fanno più male alla salute? Tanto per cominciare, fumare appena svegli aumenta enormemente il rischio di ammalarsi di tumore alla bocca e ai polmoni. Lo dimostra uno studio della Penn State University, pubblicato sulla rivista Cancer, Epidemiology, Biomarkers and Prevention che ha valutato i dati di circa 2000 fumatori americani.
LA RICERCA SULLE SIGARETTE CHE FANNO PIÙ MALE
In particolare, i ricercatori hanno analizzato i livelli nelle urine di biomarcatori specifici della presenza di carcinogeni dovuti al tabacco. Dall’analisi è così emerso che il tasso di sostanze nocive in chi fuma entro i primi cinque minuti dal momento del risveglio è il doppio rispetto a chi aspetta almeno un’ora prima di prendere in mano una sigaretta.
PERCHE’ FUMARE IN MACCHINA FA MOLTO MALE
DUBBI SULLE SIGARETTE ELETTRONICHE
Neanche le sigarette elettroniche sono esenti da dubbi relativi alla loro salubrità. Riguardo invece la possibilità di fumare le sigarette elettroniche nei bar, nei ristoranti, negli uffici e nelle scuole, l’Italia, sulla regolamentazione delle e-cig, ha deciso di seguire il modello francese. E’ questo il parere che il Consiglio superiore di sanità (Css) ha trasmesso all’ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, stabilendo che dovranno essere vietate nei luoghi pubblici. Saranno inoltre necessarie precauzioni per l’utilizzo delle “bionde elettroniche” fra i giovani e le categorie a rischio come, ad esempio, le donne in gravidanza. Secondo gli esperti del Css fumare la sigaretta elettronica è pur sempre fumare. Per questo, in un parere non vincolante, spiegano che è necessario applicare le stesse misure adottate per il tabacco.
Un motivo in più quindi per buttare le sigarette e iniziare a tutelare la propria salute. Come rileva l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno il fumo uccide 6 milioni di persone nel mondo, più di 70mila solo in Italia. Di queste circa 40mila muoiono per neoplasia polmonare, 20mila per malattie cardiovascolari e 10mila per altre malattie legate al tabacco.
Ancora troppi i fumatori nel nostro Paese che, secondo un’indagine Doxa, rappresentano il 20,8 per cento della popolazione. Certo, si tratta di una percentuale che se confrontata con quella del 2011 appare in discesa ma che rimane comunque alta nonostante la consapevolezza sui danni causati dal tabacco e la crisi economica in atto.
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FUMARE DANNEGGIA LA NOSTRA SALUTE E QUELLA DEI BAMBINI
Ma fumare non danneggia solo la nostra salute ma anche quella di chi ci sta accanto soprattutto se si tratta di bambini. Il fumo passivo causa il cancro ai polmoni e le malattie cardiovascolari e in Italia sarebbe responsabile di un migliaio di morti l’anno. Ma non solo: può danneggiare la salute dei bambini anche dopo molti anni, aumentando il rischio di attacchi cardiaci e ictus in età adulta.
Il rischio che un bambino inizi a soffrire di asma è praticamente doppio se è esposto al fumo da tabacco in casa. Non tutti i genitori fumatori inoltre sanno che fumare nell’abitacolo della macchina mentre ci sono anche i bambini rende l’effetto del fumo passivo ben 100 volte più pericoloso. E non serve a molto aprire il finestrino o accendere l’aria condizionata.
Se siete degli sportivi che ancora non sono riusciti a rinunciare alle sigarette sicuramente avrete già notato quanto il fumo incida negativamente sul fiato e sulla vostra forza muscolare. Inoltre, praticare attività sportiva non vi proteggerà in alcun modo dal rischio di ammalarvi di cancro.
GLI ALTRI DANNI PROVOCATI DAL FUMO
Ancora, è stato provato che fumare un pacchetto di sigarette al giorno per 10 anni aumenta del 20 per cento il rischio di sviluppare la psoriasi.
Senza contare gli effetti minori ma non per questo meno importanti. Sicuramente avrete notato che fumare ingiallisce i denti e rovina il sorriso ma sapete che un fumatore dimostra in media un anno in più rispetto a un non fumatore? Il fumo infatti favorisce la comparsa delle rughe e rovina il colore della pelle.
Fumare favorisce inoltre la formazione delle borse sotto gli occhi: la nicotina agita e disturba il sonno impedendo di riposare correttamente. Infine, rende i capelli più sottili e quindi più fragili.
Non vi sembrano tanti buoni motivi per buttare via il pacchetto di sigarette?
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