Pedali, produci energia ed esci prima dal carcere. L’esperimento in un penitenziario brasiliano

L'energia prodotta serve a illuminare alcune strrade di Belo Horizonte. Otto ore di attività al giorno, dal lunedì al venerdì

pedalare per ridurre la pena

PEDALARE PER RIDURRE LA PENA

Le energie rinnovabili hanno molti più utilizzi di quelli che possiamo immaginarci: possono addirittura farci uscire prima dal carcere. Avevamo già visto come si poteva ridurre l’impatto globale degli scarichi attraverso il bici-bus. Ma in questo caso, il cambio incide sul sistema di recupero dei detenuti alla vita civile. Succede in Brasile, dove i detenuti della prigione di Santa Rita do Sapucai, a 40 Km da Belo Horizonte, nello stato brasiliano di Minas Gerais, possono ridurre la loro pena pedalando per produrre energia destinata a illuminare un’importante avenida della città. Per ogni tre giorni di esercizio in bicicletta, i gruppi di detenuti che si alternano, riducono la loro pena di un giorno.

PENITENZIARIO BELO HORIZONTE PEDALARE

L’iniziativa, chiamata Projeto Luminar, è iniziata 90 giorni fa e si è ispirata alle palestre che impiegano l’energia prodotta dall’uso di biciclette ergonomiche per illuminare gli ambienti. Gilson Rafael Silva, direttore generale della struttura detentiva, afferma: “I detenuti, a gruppi di tre, escono dalle loro celle alle 7.30 e pedalano fino alle 17.30, con un ‘ora e mezzo di pausa per pranzare e riposarsi. Sono otto ore di attività al giorno, dal lunedì al venerdì”. Il progetto ha coinvolto 130 carceri, dando la precedenza a quei detenuti che hanno già scontato metà della loro pena e che sono stati segnalati per buona condotta.

Qui si può vedere il video pubblicato da Repubblica Tv

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