Rinnovabili. Coprono 61% consumi in America centrale

La produzione di energia elettrica nei Paesi dell’America centrale continentale (Costa Rica, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e San Salvador) è stata coperta nel 2009 per il 60,9% con fonti rinnovabili. Il dato è contenuto in una relazione presentata dalla Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL), Agenzia delle Nazioni Unite che ha il […]

La produzione di energia elettrica nei Paesi dell’America centrale continentale (Costa Rica, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e San Salvador) è stata coperta nel 2009 per il 60,9% con fonti rinnovabili. Il dato è contenuto in una relazione presentata dalla Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL), Agenzia delle Nazioni Unite che ha il compito di promuovere in collaborazione con i Paesi interessati lo sviluppo economico e sociale nella regione. In particolare, i dati raccolti evidenziano che l’energia elettrica generata da rinnovabili è cresciuta considerevolmente nel Panama (+9,8%) ed ha fatto registrato un incremento significativo in Nicaragua (+3,1%). Più contenuto è stato invece l’aumento nel Guatemala (+1%), mentre negativo è stato il risultato in El Salvador (-4,3%), Honduras (-3,2%) e in Costa Rica (-1,9%) a causa del non favorevole andamento idraulico che ha ridotto l’apporto idroelettrico. Circa le singole fonti, l’idroelettrico è quella largamente prevalente. Il 47,2% del totale di energia elettrica prodotta nella regione è stato soddisfatto da questa fonte, seguita a distanza dalla geotermia (8%), dalle biomasse (4,7%) e dall’eolico (1,1%). Per quanto riguarda invece i singoli Paesi, il primato spetta al Costa Rica (oltre il 95% della produzione elettrica nazionale è rinnovabile), seguito da El Salvador (56,8%), Panama (56,6%) e Guatamala (53,2%). Con un contributo inferiore al 50% si posizionano Honduras (45,5%) e Nicaragua (29,9%). Copyright APCOM (c) 2008

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