Cosa fare in caso di indigestione

Dal classico canarino con le bucce di limone al decotto di alloro. Prevenzione: evitate superalcolici, sigarette e caffè.

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CHE FARE NEL CASO DI INDIGESTIONE

Che fare quando arriva l’indigestione? Ai primi sintomi, che vanno dai dolori e i crampi allo stomaco a una frequente eruttazione, evitate di sprecare soldi con medicinali che possono avere effetti indesiderati. e concentratevi su infusi e tisane a base di ingredienti naturali. L’importante è che l’acqua sia molto calda e che abbiate il tempo di bere il preparato lentamente, senza fretta. Le soluzioni più efficaci sono a base di limone (il classico canarino, nel quale potete aggiungere anche l’alloro), anice, carciofo, cardo mariano, liquirizia, finocchio e zenzero

INDIGESTIONE

L’indigestione è una grande industria di pillole molto spesso inutili: un quarto degli italiani ha problemi digestivi di varia natura, che nascono anche da una semplice abbuffata e possono essere risolti con efficacissimi rimedi naturali. i più antichi e i più solidi allo stesso tempo.. L’indigestione può avere molte cause, comprese alcune patologie come la gastrite o il reflusso gastroesofageo. Ma può anche nascere dallo stress, e dal fatto che abbiamo mangiato troppo di fretta, senza masticare lentamente.

RIMEDI NATURALI INDIGESTIONE

Mangiato troppo? O in modo troppo compulsivo e veloce? Da questi errori, specie se il nostro organismo è affaticato, può nascere l’indigestione, che in termini tecnici viene definita dispepsia. Purtroppo in molti casi si reagisce come a tavola, ovvero in modo compulsivo, e senza neanche consultare un medico, ci si imbottisce di medicinali. Magari quelli che abbiamo sentito in uno spot televisivo.

Invece, prima di passare alle pillole (ne parliamo infatti alla fine dei nostri consigli), l’indigestione si può risolvere con alcuni efficacissimi e semplici rimedi naturali, dopo averne ben individuato i sintomi.

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SINTOMI

Come si presenta l’indigestione? Quali sono i suoi segnali lanciati al nostro organismo? Variano, e già questo può facilitare la nostra risposta. Il dolore non appare sempre, anzi è piuttosto raro, e quando si vede, colpisce di solito tra lo sterno e l’ombelico. È il sintomo di un’indigestione piuttosto significativa. Come la nausea e la sensazione di vomito. Ma la forma più frequente, e anche più blanda, con la quale l’indigestione si presenta, è un bruciore allo stomaco o più semplicemente un gonfiore della pancia. Altri sintomi della cattiva digestione sono: gonfiore e pesantezza, sonnolenza, alito pesante, tendenza ad eruttare.

PER APPROFONDIRE: Frutta dopo i pasti, mangiarla fa bene, è buona e non ingrassa. Facciamo chiarezza

COSA FARE IN CASO DI INDIGESTIONE

  1. L’antico canarino. È il più antico e il più efficace dei rimedi, un banalissimo infuso a base di limone, o meglio di bucce di limone. La bevanda si prepara versando qualche buccia di limone in acqua bollita e lasciando in infusione per 10 minuti. Ma c’è un’altra preparazione, più efficace, perché sfrutta sia gli oli essenziali contenuti nella buccia, sia le proprietà del succo di limone. Per ottenerla potete versare acqua bollita su mezzo limone tagliato a spicchi e lasciare in infusione sempre per 10 minuti. Bevete finché la bevanda è calda.
  2. I vari infusi.  Menta, finocchi, cannella e melissa: queste sono le sostanze naturali che, una volta servite sotto forma di infusi bollenti, sistemeranno la vostra digestione. Altro che caffè, sono molto più efficaci e non presentano controindicazioni. In particolare per l’infuso di cannella, ne basta un cucchiaino in polvere da mettere in un bicchiere di acqua tiepida.
  3. Il decotto con la salvia. Il migliore, dal punto di vista dei risultati. Si prepara con 4 cucchiaini di salvia che vengono messi a bollire in un litro d’acqua per due-tre minuti. Dopo che l’infuso ha riposato per una mezz’ora, può essere filtrato e ingerito. Anche il decotto a base di zenzero funziona molto bene.  
  4. Il decotto di alloro. Mettete alcune foglie di alloro essiccate in un tegame con acqua, e fate bollire per un quarto d’ora. Filtrate e aggiungete un cucchiaino di zucchero di canna e un paio di gocce di succo di limone. Da bere tiepido.
  5. Le bibite da evitare.  Se qualcuno, per mettere ordine nella vostra digestione, vi suggerisce prodotti ad alto tasso alcolico, dal limoncello al whisky, la risposta deve essere una sola: «No, grazie». Stesso discorso per il caffè e per le sigarette. Semmai è vero l’esatto contrario: alcolici e super alcolici, non aiutano la digestione, ma possono complicarla.
  6. Il falso mito della Coca Cola. È una leggenda da sfatare: la Coca Cola non aiuta a digerire, e non risolve naturalmente i problemi di indigestione. Semmai, vi concede una sensazione, ma solo quella, legata alle sostanze acide che contiene. Farete solo qualche rutto in più, ma non sistemerete lo stomaco.
  7. I farmaci più indicati.  Come sapete, il nostro sito aiuta a non sprecare i farmaci quando non servono e non sono necessari. A proposito dell’indigestione, quelli che funzionano sono gli anti-acidi. Ne citiamo due non per fare pubblicità, ma per esperienza diretta: Maalox e Gaviscon. La regola aurea è sempre la stessa e non ci stancheremo mai di ripeterla: i medicinali si prendono solo dietro indicazione del medico e non con il sistema del fai-da-te.

QUANTO PUÒ DURARE UNA INDIGESTIONE?

L’indigestione, di solito, appare a distanza un’ora dalla fine del pranzo. Alcuni segnali la annunciano: una pesantezza dello stomaco, una sensazione di vomito, il desiderio di eruttare. Una volta tamponata con i nostri rimedi naturali, l’indigestione dovrebbe scomparire entro due-tre ore. La differenza temporale è dovuta al tipo di cibi mangiati, alcuni più pesanti, altri più leggeri e quindi più facili da smaltire con “l’aiutino” del nostro rimedio naturale. Se l’indigestione persiste, e non scompare in tempi ragionevoli, allora è meglio consultare il medico e capire che cosa fare.

INDIGESTIONE DEI BAMBINI

Anche i bambini, nei primi anni di vita, possono essere vittime dell’indigestione. Nella maggioranza dei casi, di due tipi: quantitativa (troppa alimentazione) oppure qualitativa (troppi carboidrati e proteine). Per il bambino i sintomi possono essere mal di stomaco e pallore, ma anche vomito, nausea e qualche decimo di febbre. Che fare in caso di indigestione dei bambini?
  • Non spaventatevi: fate bere al bambino molta acqua zuccherata per reintegrare liquidi e sali. Acqua non fredda ed a piccoli sorsi.
  • Per un paio di giorni preferite un’alimentazione leggera ed a base di liquidi.
  • Non forzate il bambino: se non ha appetito non è indispensabile che mangi in modo abbondante, come al solito.
  • Fatelo stare a letto, ben coperto, specie sulla pancia, al caldo. E fatelo girare ogni tanto su un fianco, in modo da non stressare il fegato.
  • Quando l’indigestione non scompare, parlatene con il pediatra e fate visitare il bambino.
Specie se avete una tendenza alla cattiva digestione e se il vostro organismo fa fatica per un corretto e semplice processo di assorbimento dei pasti,  cercate di usare queste forme di prevenzione al problema.

COME PREVENIRE INDIGESTIONE

  • Evitate alimenti troppo pesanti. Specie la sera, a cena, e quando mangiate tardi.
  • Non andate mai a dormire con il cibo sullo stomaco, e fate sempre una piccola passeggiata, anche in casa, dopo mangiato.
  • Non fatevi travolgere dallo stress e comunque cercate di arrivare a tavola scarichi delle tensioni accumulate durante il giorno.
  • Non mangiate parlando al telefono o con lo smartphone sul tavolo.
  • Mangiate lentamente.
  • Non bevete troppa acqua durante i pasti, ma piuttosto nel corso della giornata.
  • Verificate, con un consiglio da parte del medico, se la frutta mangiate a fine pasto vi crea qualche problema di digestione.

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