Rifiuti zero: a New York un patto tra i ristoranti

Rifiuti zero: New York spinge sull’accelleratore per diventare una città sostenibile, e tra gli obiettivi più impegnativi per l’amministrazione comunale c’è quello di ridurre la spazzatura e migliorare la catena dello smaltimento. LEGGI ANCHE: Il sogno di New York, diventare una metropoli alimentata solo da rinnovabili Nella metropoli americana ogni giorno vengono depositate 20mila tonnellate […]

Rifiuti zero: New York spinge sull’accelleratore per diventare una città sostenibile, e tra gli obiettivi più impegnativi per l’amministrazione comunale c’è quello di ridurre la spazzatura e migliorare la catena dello smaltimento.

LEGGI ANCHE: Il sogno di New York, diventare una metropoli alimentata solo da rinnovabili

Nella metropoli americana ogni giorno vengono depositate 20mila tonnellate di spazzatura e di queste circa il 70 per cento arriva dai ristoranti e dai fast food. Da qui la mossa di Michael Bloomberg  di arrivare a un accordo con l’associazione dei ristoratori.

Al momento, cento tra i più importanti ristoranti della città hanno sottoscritto l’impegno a dimezzare, entro la fine dell’anno, la quota di immondizia prodotta dalle loro attività. In cambio, riceveranno una diminuzione delle tasse pagate per lo smaltimento. “E’ un primo passo sulla strada dei rifiuti zero ” dice il sindaco di New York “E sono sicuro che l’esempio dei cento ristoranti sarà presto seguito da un valanga di locali pubblici. Una città più pulita conviene a tutti, e chi si allinea con gli obiettivi della nostra amministrazione pagherà  meno tasse”.

E’ una strategia interessante, che meriterebbe l’attenzione dei candidati al posto di sindaco di Roma.

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