Riciclare guadagnando.

Un consiglio per chiunque abbia qualcosa di bello-ma-inutile per se’ da riciclare guadagnadoci: Drop off Store. Per chi non lo sapesse, sono dei punti vendita reali che furoreggiano negli States. E si stanno diffondendo sempre piu’ anche in Italy. Negozi veri e propri, con vetrina su strada, nati per vendere on line – nella mega […]

Un consiglio per chiunque abbia qualcosa di bello-ma-inutile per se’ da riciclare guadagnadoci: Drop off Store.

Per chi non lo sapesse, sono dei punti vendita reali che furoreggiano negli States. E si stanno diffondendo sempre piu’ anche in Italy. Negozi veri e propri, con vetrina su strada, nati per vendere on line – nella mega piattaforma commerciale E-bay – quanto viene portato dai privati. Ogni store ha la sua identita’ e tutti sono indipendenti da E-bay, che rappresenta solo il mezzo: di solito, accettano soprattutto generi nuovi o secondhand ma di pregio, come accessori firmati, preziosi, antichita’.
Previa selezione, poi i titolari in genere fan tutto loro: stimano il valore economico degli oggetti in base al mercato, prezzano i pezzi, li fotografano, li mettono on line tra i link giusti e seguono ogni aspetto della loro vendita su E-bay, sino a pagamento e consegna agli eventuali acquirenti. In base al ricavato, i Drop off Store si trattengono una provvigione per questo servizio intorno al 40% ( meglio informarsi in ognuno, inoltre considerare il netto e il lordo che fa variare le cifre). Il resto verra’ corrisposto sonante agli ex proprietari della varia mercelogia, che nel frattempo si son dedicati alle lore faccende e vicende.

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