Regno Unito: varato un Conto Energia per il solare termico. È il primo caso al mondo

da Simone Muscas Mentre qui in Italia continuano le incertezze legate all’incentivazione del fotovoltaico, da tutt’altra parte arrivano notizie in netta controtendenza. Il Governo del Regno Unito infatti ha recentemente approvato l’introduzione di un Conto Energia per il solare termico, insieme a biomasse, geotermia e pompe di calore. Si tratta di un’iniziativa per il momento […]

da Simone Muscas

Mentre qui in Italia continuano le incertezze legate all’incentivazione del fotovoltaico, da tutt’altra parte arrivano notizie in netta controtendenza. Il Governo del Regno Unito infatti ha recentemente approvato l’introduzione di un Conto Energia per il solare termico, insieme a biomasse, geotermia e pompe di calore. Si tratta di un’iniziativa per il momento unica al mondo, dato che ad essere finanziata con una tariffa incentivante non sarà una fonte di produzione elettrica bensì di calore.

Il “Renewable Heat Incentive”, questo il nome del decreto che entrerà in vigore già da quest’anno per le industrie e il settore commerciale e dall’ottobre 2012 per le residenze di civile abitazione, avrà una durata di 20 anni è garantirà una remunerazione agli impianti che producono calore con le fonti di energia che abbiamo precedentemente citato.

Il Dipartimento per l’Energia e i Cambiamenti Climatici del Regno Unito, oltre alle inevitabili ricadute occupazionali, stima che si innescherà un businnes di investimenti di circa 4,5 miliardi di sterline e prevede che l’iniziativa porterà circa 13.000 nuovi impianti nell’industria e 110.000 nel settore pubblico e in quello commerciale, moltiplicando per sette, da qui al 2014, le installazioni di queste forme di energia termica.

 

 

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