Preventivo assicurazione, se ci si abbonasse come alla pay tv?

Il preventivo assicurazione potrebbe costare meno se si usassero formule alternative, sul modello dell'abbonamento pay tv

Pagare meno per il preventivo assicurazione? Sembra ormai impossibile per molti automobilisti, eppure delle soluzioni alternative e originali potrebbero essere adottate per contrastare i rincari o, quanto meno, per alleggerire il costo mensile della polizza.

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Mentre Ania e Ivass si rimbalzano a vicenda la responsabilità di prezzi così elevati per il preventivo assicurazione medio, potrebbe funzionare, ad esempio, la proposta di adottare lo stesso identico sistema comunemente in uso presso pay tv o compagnie telefoniche, che mettono a disposizione i propri servizi a fronte della sottoscrizione di un pacchetto in abbonamento da parte del cliente.

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Nel caso delle Rca il meccanismo sarebbe lo stesso, con gli utenti che pagherebbero ogni bimestre il premio tramite bollettino postale o addebito sul conto corrente. A fronte di una polizza assicurativa da 650 euro, per esempio, l’assicurato potrebbe dunque sfruttare una sorta di abbonamento e pagare circa 108 euro tramite bollettini postali o con addebito sul conto corrente. Nonostante si tratti soltanto di un’ipotesi, i vantaggi di una simile soluzione paiono numerosi ed allettanti. Staremo a vedere quale sarà adesso la risposta del mercato e degli enti regolatori.

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