Terra fertile: ogni anno nel mondo perdiamo 30 miliardi di tonnellate di terreno agricolo

I risultati in un rapporto dell’Ufficio scienza e tecnologia del Parlamento inglese. Il fenomeno nei paesi in via di sviluppo ma anche in Europa. Colpa di un’agricoltura troppo intensiva e di un uso massiccio dei fertilizzanti chimici.

PERDITA TERRENO AGRICOLO –

C’è uno spreco sommerso e silenzioso che riguarda l’agricoltura mondiale: ogni anno si stanno perdendo 30 miliardi di tonnellate di terreno fertile, molto prezioso per le varie coltivazioni. Il grido d’allarme è stato lanciato da un Rapporto dell’Ufficio scienza e tecnologia del Parlamento britannico, dove sono specificate anche alcune delle cause più gravi del fenomeno.

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PERDITA SUOLO AGRICOLO –

Che cosa sta accadendo? Specie nei pesi in via di sviluppo, dove l’agricoltura è più preziosa per uscire dal tunnel della fame, la terra perde sostanza organica e diventa improduttiva. In pratica suolo che non può essere più coltivato: uno spreco totale. Colpa dell’agricoltura intensiva e dei fertilizzanti chimici, che sottraggono sostanze organiche, del calpestamento di mezzi agricoli a motore e di bestiame, che invece compatta la terra impedendole di trattenere il carbonio e di fare entrare l’acqua a fondo. Non a caso, sempre secondo il Rapporto inglese, la resa della coltivazione di mais è la stessa da otto anni.

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IMPOVERIMENTO DEI TERRENI –

Il fenomeno però non è circoscritto ai paesi in via di sviluppo. Anche in Europa, che la giovane età geologica dovrebbe mettere al riparo da questi rischi, si registrano segnali di impoverimento dei terreni. In Gran Bretagna, per esempio, si stanno perdendo due centimetri di terreno fertile all’anno. Non poco, e quanto basta per ripensare il modo con il quale sfruttiamo la risorsa della terra fertile.

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