Per le rinnovabili una rapida prospettiva di crescita in Europa

L’Agenzia europea dell’ambiente disegna un futuro in rapida espansione per le fonti rinnovabili. Fino al 2020 l’eolico off-shore e’ destinato a crescere di 17 volte raggiungendo il record di 44.2 GW installati. Nello sesso periodo raddoppiera’ la capacita’ istallata dell’eolico on-shore e delle centrali elettriche alimentate a biomassa, mentre il solare fotovoltaico triplichera’ la sua […]

L’Agenzia europea dell’ambiente disegna un futuro in rapida espansione per le fonti rinnovabili. Fino al 2020 l’eolico off-shore e’ destinato a crescere di 17 volte raggiungendo il record di 44.2 GW installati. Nello sesso periodo raddoppiera’ la capacita’ istallata dell’eolico on-shore e delle centrali elettriche alimentate a biomassa, mentre il solare fotovoltaico triplichera’ la sua quota.

Le proiezioni comunitarie sono state realizzate da Bruxelles analizzando i singoli Pan, i Piani d’azione nazionali consegnati dai Paesi membri e condensandoli in un unico documento previsionale. L’analisi affida al mare il ruolo di fonte elettrica verde piu’ sfruttata, grazie ai progetti previsti nel settore dell’off-shore eolico, ma anche a quelli di sfruttamento dell’energia delle onde e delle maree che dovrebbero aumentare di 11 volte la propria potenza. Triplichera’ il contributo della geotermia e quadruplichera’ il solare termico.

Circa il 43% di tutta la produzione di energia rinnovabile sara’ destinato al riscaldamento e al raffreddamento, dominati soprattutto dall’apporto della biomassa. Al settore dei trasporti andra’ invece la fetta piu’ piccola della percentuale di consumo di energia rinnovabile (12%), nonostante secondo il documento Aea debba essere l’elemento in piu’ rapida crescita tra il 2005 e il 2020.

Dati incoraggianti che non evitano pero’ le raccomandazioni dell’Agenzia; nonostante questi tassi di crescita, infatti, gli obiettivi del 2020 saranno raggiunti solo con uno stretto margine.

Ecoseven

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