Pedius: l’app che consete ai sordi di telefonare

Si usa anche con iPhone, iPad, Android. L'invenzione di un giovane romano

PEDIUS APP TELEFONATE SORDI

PEDIUS

Lorenzo Di Ciaccio è un giovane romano laureato in Ingegneria Informatica: un giorno al telegiornale ascolta la storia di Gabriele Serpi, un ragazzo che rimasto bloccato per strada per ore, a causa di un guasto all’auto, perché non può effettuare una chiamata: è un non udente. E da cosa nasce cosa, da un episodio un’idea molto Non sprecare, e da un’idea una soluzione per migliaia di persone svantaggiate.

Esperto in materia di audio grazie ai suoi studi, pieno di inventiva e pronto a creare un business che possa fare del bene, Lorenzo di Ciaccio fonda così Pedius, l’applicazione per smartphone che permette alle persone sorde di telefonare, candidata all’edizione 2017 del Premio Non sprecare. In Italia i non udenti sono circa 70.000: dunque il servizio ha una potenziale platea di utenti molto ampia.

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PEDIUS APP TELEFONATE SORDI

L’applicazione è disponibile su dispositivi Android ed Apple, in 10 paesi diversi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Canada, Stati Uniti, Brasile, Nuova Zelanda e Australia) e in diverse lingue, e per ora conta circa 15. 000 utenti. Le offerte commerciali di Pedius riflettono il principio di solidarietà su di cui è nato questo servizio. Tutte le chiamate ai numeri di emergenza sono gratuite. Inoltre l’applicazione mette a disposizione 20 minuti di chiamate gratis al mese a tutti gli utenti. Questo dovrebbe consentire che storie come quella di Gabriele Serpi non si ripetano più.

Ma come funziona il servizio? Pedius usa un sistema di riconoscimento e sintesi vocale. Quando l’utente non udente chiama, scrive sul display come in una normale chat e il testo viene pronunciato da una voce artificiale. Quando l’interlocutore dall’altro capo del telefono parla, la sua risposta viene trasformata in testo sul display del dispositivo. Pedius è un bellissimo esempio di imprenditoria sociale che sfrutta la tecnologia moderna per includere nelle società quella parte della popolazione che rischierebbe altrimenti di essere lasciata ai margini del nostro mondo sempre più ‘social’.

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PEDIUS LORENZO DI CIACCIO

Poiché i riconoscimenti ufficiali sono importanti, soprattutto nel mondo volatile e velocissimo delle start up, non fa male ricordare che Pedius ha già vinto la Global Social Venture Competition dell’Università statunitense di Berkeley, un concorso che promuove e premia progetti innovativi che mirano all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale. Da allora l’applicazione non ha fatto altro che crescere e sta fronteggiando egregiamente ogni sfida.

PROGETTI DA CONOSCERE:

 

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