A Fiesso Umbertiano, in provincia di Rovigo, l’orto sinergico della Comunità Emmaus

L’Associazione "Comunità Emmaus" di Fiesso Umbertiano propone un progetto semplice che mira a creare rispetto reciproco tra natura e ambiente: un orto sinergico.

ORTO SINERGICO CITTADINO –

Rafforzare la comunità attraverso la coltivazione di un orto sinergico: questo il progetto portato avanti dall’Associazione “Comunità Emmaus” di Fiesso Umbertiano in provincia di Rovigo. Un’iniziativa dai molteplici vantaggi che vanno dalla produzione di prodotti genuini fino alla collaborazione con le scuole per l’organizzazione di laboratori didattici.

Si tratta di un orto nella cui trattazione vengono completamente aboliti i prodotti chimici e, inoltre, basato sulla collaborazione tra le varie coltivazioni e la natura circostante. Il capanno centrale è stato realizzato totalmente in legno, stessa cosa per tutti i camminamenti e gli ornamenti. Un progetto che rispetta non solo la natura, ma l’uomo in primis. Un orto è una fonte di sostentamento, un orto sinergico è la sicurezza di una tipologia di nutrimento di qualità.

LEGGI ANCHE: Come fare un orto sinergico e sfruttare le alchimie della natura senza sprechi

L’ORTO SOCIALE DI FIESSO UMBERTIANO –

L’Associazione “Comunità Emmaus” di Fiesso Umbertiano riunisce persone con diversi tipi di difficoltà: sociali, economiche ed abitative. Lo scopo dell’associazione è anche quello di offrire a queste persone un posto dove stare e un vitto sicuro. E non solo: attraverso le donazioni provenienti da diversi tipi di enti, l’associazione svolge anche un ruolo di salvaguardia dell’ambiente. A questo si aggiunge la gestione di un mercatino che ha il fine di raccogliere fondi per il finanziamento delle varie attività. Disfarsi di oggetti destinati a non essere utilizzati, dimenticati e messi da parte può rappresentare un gesto d’amore e un aiuto concreto per coloro che vivono in situazione di difficoltà.

Il progetto è in concorso per l’edizione 2015 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui! 

Se il progetto ti è piaciuto condividilo su Facebook, Twitter e G+!

PER APPROFONDIRE: Ibrahim Abouleish e la sua lotta per un’agricoltura che rispetta l’ambiente e offre lavoro

Torna in alto