Orti urbani in Grecia: si stanno moltiplicando per far fronte alla Grande Crisi

A Salonicco in una ex caserma, ad Atene nell’aeroporto chiuso: l’orto diventa un’occasione per sconfiggere la recessione e trovare lavoro. Salvando il territorio.

Orti urbani contro la crisi in Grecia: offrono lavoro e aiutano il Paese a uscire dalla recessione

ORTI URBANI CONTRO LA CRISI IN GRECIA

Stanno nascendo ovunque, in tutte le più importanti città della Grecia. Gli orti urbani sono diventati una delle più concrete opportunità per tirare fuori il Paese dalla recessione, dare occasioni di lavoro e di reddito ai disoccupati, combattere il carovita.

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IN GRECIA LA CRISI SI COMBATTE COLTIVANDO L’ORTO

A Salonicco, per esempio, l’amministrazione comunale ha affidato ad associazioni e cooperative alcuni spazi pubblici non più utilizzati: una caserma dismessa, ex aree industriali e perfino il tracciato di una linea ferroviaria chiusa. Qui adesso si coltivano frutta, ortaggi e verdura: prodotti che poi vengono venduti a prezzi calmierati nei mercati locali dove, dall’inizio della Grande Crisi, il costo della spesa non fa altro che crescere.

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RECUPERO AREE ABBANDONATE ATTRAVERSO GLI ORTI

Ad Atene, invece, è stata data in concessione ai privati per l’orto urbano l’area dell’ex aeroporto, Ellinikon, che in un primo momento doveva diventare un parco pubblico, ma rischiava solo di trasformarsi in una zona di degrado e di abbandono urbano. Una bella lezione, dunque, arriva dalla Grecia, uno dei paesi europei più colpiti dalla recessione: l’orto urbano non è solo un nuovo stile di vita, ma anche una risposta alla nuova povertà dei cittadini.

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