Nuovo look green per la Torre Eiffel

La Tour Eiffel si tinge di verde. Al primo piano della Dame de Fer, storico simbolo di Parigi, infatti, verranno a breve installati 4 pannelli solari e 4 pale eoliche, che permetteranno di ridurre del 50% il consumo di elettricità per l’illuminazione e di produrre in modo ecologico la metà dell’acqua calda utilizzata all’interno dei […]

La Tour Eiffel si tinge di verde. Al primo piano della Dame de Fer, storico simbolo di Parigi, infatti, verranno a breve installati 4 pannelli solari e 4 pale eoliche, che permetteranno di ridurre del 50% il consumo di elettricità per l’illuminazione e di produrre in modo ecologico la metà dell’acqua calda utilizzata all’interno dei bagni e del ristorante.

Padiglioni ed aree pubbliche risalgono agli anni ‘80: quindi, secondo l’amministrazione parigina, sono ormai obsoleti e inadeguati, se messi a confronto con le aspettative dei visitatori e con gli standard tecnici vigenti.

La riqualificazione del piano comprenderà, inoltre, la ricostruzione della sala di ricevimento, della sala conferenze e del padiglione dei servizi per i visitatori, soprattutto per quanto riguarda ristoranti e boutique. Previsti nel progetto anche un tour divertente ed educativo del museo, la creazione di due attrazioni e un pavimento completamente in vetro.

Accessibilità, modernità, più servizi e minore impatto ambientale: questi gli obiettivi del rinnovamento.

Accessibilità, per dare a tutti la possibilità di visitarla. Ancora oggi, infatti, gran parte del primo piano della Torre è inaccessibile ai disabili. Minor impatto ambientale, grazie ai nuovi standard di costruzione, solare termico, eolico, idroelettrico, con raccolta delle acque piovane, illuminazione a LED, e ad altre tecniche che contribuiranno a migliorare le prestazioni energetiche della Torre.

La ristrutturazione sarà curata dallo studio di architettura Moatti-Rivière, in consorzio con la società Bateg: in tutto ci vorranno 25 milioni di euro, finanziati interamente dalla SETE (Société d’Exploitation de la Tour Eiffel), e 18 mesi di lavoro (tra il 2012 e il 2013).

Ecoseven

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