Giustizia civile al collasso: in Italia i processi pendenti sono 5 milioni

Lo stato agonizzante della giustizia civile italiana non garantisce il diritto ai cittadini e scoraggia l’entrata di investitori stranieri. E i processi civili in attesa di sentenza sono circa 5 milioni.

NUMERO CAUSE CIVILI PENDENTI IN ITALIA –

Montagne di processi pendenti, templi biblici per avere una sentenza e il comportamento dei cittadini tutt’altro che collaborativo. In Italia la giustizia civile è al collasso: al momento i processi civili pendenti sono circa 5 milioni e per smaltirli i tribunali dovrebbero fermarsi 14 mesi. Si tratta di uno spreco enorme per il nostro Paese, uno spreco che non solo non garantisce il diritto ai cittadini, ma che scoraggia anche gli investimenti stranieri: quale imprenditore, infatti, rischierà i suoi soldi in un Paese in cui per recuperare un credito ci vogliono mediamente dai 3 ai 3 anni e mezzo?

RIFORMA GIUSTIZIA CIVILE –

Il governo Renzi ha messo in cantiere dei provvedimenti per snellire la macchina della giustizia civile e smaltire le cause in sospeso; l’augurio è che tali provvedimenti sortiscano degli effetti, ma, politica a parte, è necessaria una riflessione che coinvolga anche noi cittadini: troppo spesso, infatti, si va in giudizio per controversie che potrebbero essere risolte anche attraverso canali più semplici (l’aiuto di un professionista esterno o di un buon amministrare di condominio). E i dati riguardanti le cause civili ci dicono che siamo il Paese più litigioso al mondo dopo la Russia.

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