Nota spese di Fiorito: c’è anche un cinque stelle a Positano

Non c’è limite allo spreco. Dopo aver tenuto banco con la sua stravagante nota spese per necessità d’ufficio (4mila euro di biglietti da visita), l’ex capogruppo Pdl Franco Fiorito continua a stupire. Come leggiamo su Dagospia, quando si trattava di andare in vacanza, a saldare i conti pensava lui. O meglio, la Regione Lazio. Sceglieva […]

Non c’è limite allo spreco. Dopo aver tenuto banco con la sua stravagante nota spese per necessità d’ufficio (4mila euro di biglietti da visita), l’ex capogruppo Pdl Franco Fiorito continua a stupire. Come leggiamo su Dagospia, quando si trattava di andare in vacanza, a saldare i conti pensava lui. O meglio, la Regione Lazio. Sceglieva mete esotiche, di lusso, oppure fantastici fine settimana sulla costiera amalfitana o quella azzurra. Londra, Tenerife, le Maldive. La "causale" era sempre la stessa: «Viaggio istituzionale del presidente Fiorito». Ma di impegni istituzionali non se n’è trovata traccia. Anche tenendo conto che era sempre accompagnato da amici o fidanzate. Sono state le indagini degli investigatori del Nucleo Valutario a ricostruire ogni spostamento dell’ex capogruppo Pdl e dei suoi ospiti. Gli specialisti guidati dal generale Giuseppe Bottillo hanno esaminato le fatture e rintracciato l’agenzia "Black River" di Anagni che si occupava di organizzare i pacchetti "volo-soggiorno", talvolta anche con auto a noleggio sul posto. Ma non solo. Mentre si controllano le spese degli altri consiglieri, la relazione consegnata al procuratore aggiunto Alberto Caperna e al sostituto Alberto Pioletti ricostruisce anche le altre "uscite" dal conto del partito per pagare i canoni di locazione delle svariate case che Fiorito aveva affittato a Roma. E persino i 400 euro per il pezzo di ricambio di una lampada.

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