Noma, il miglior ristorante al mondo che serve cibo a filiera corta

Si chiama Noma, si trova a Copenaghen e secondo la classifica stilata ogni anno dalla rivista britannica Restaurant Magazine e’ il miglior ristorante al mondo. Il suo nome e’ un gioco di parole tra “nordisk” (Nordico) e “mad” (cibo) e il suo chef e’ Rene’ Redzepi. Redzepi, a detta di chi si intende di slow […]

Si chiama Noma, si trova a Copenaghen e secondo la classifica stilata ogni anno dalla rivista britannica Restaurant Magazine e’ il miglior ristorante al mondo. Il suo nome e’ un gioco di parole tra “nordisk” (Nordico) e “mad” (cibo) e il suo chef e’ Rene’ Redzepi.

Redzepi, a detta di chi si intende di slow food e difficilmente entra nei Mc Donald’s, ha fatto una piccola rivoluzione culinaria: ha preso l’antica cucina nordica, la ha ammodernata e ha realizzato un piccolo capolavoro per le papille gustative.

Tutto questo eliminando dal menu’ l’olio di oliva (sostituito con il locale olio di colza), il formaggio francese e italiano (sostituito con il locale skyr), le bistecche francesi o belghe (sostituite da quelle dei buoi muschiati danesi).

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