Milano va verso il blocco totale del traffico

Dopo una giornata dedicata ai confronti e alle ipotesi, la giunta Pisapia ha deciso gli interventi d’urgenza contro le polveri sottili: blocco totale del traffico venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Il provvedimento prevede anche la chiusura di tutte le scuole e la proroga fino al 23 dicembre del divieto di transito agli Euro 3 […]

Dopo una giornata dedicata ai confronti e alle ipotesi, la giunta Pisapia ha deciso gli interventi d’urgenza contro le polveri sottili: blocco totale del traffico venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Il provvedimento prevede anche la chiusura di tutte le scuole e la proroga fino al 23 dicembre del divieto di transito agli Euro 3 diesel. La decisione arriva dopo 22 giorni consecutivi di Pm10 oltre i limiti. Lunedì mattina il sindaco aveva spedito un sms ai suoi assessori: «La situazione è molto grave, fatemi avere proposte, buona giornata e buone idee a tutti».

NEGOZI APERTI FINO ALLE 24 – Il Comune discuterà l’ordinanza del blocco totale martedì al Tavolo dei sindaci cercando una condivisione degli altri primi cittadini, ma non è escluso che il capoluogo possa proseguire anche da solo vista il carattere d’emergenza assunto dalla situazione. Per favorire le giornate di shopping e quindi il commercio, Palazzo Marino ha anche deciso che i negozi potranno rimanere aperti, nelle giornate del blocco del traffico, fino a mezzanotte.

ALLARME – La «serie nera» dell’inquinamento è iniziata il 13 novembre. L’Arpa misura livelli di Pm10 tre volte oltre il limite: 147 microgrammi al Verziere. Secondo l’Agenzia Mobilità e Ambiente il mese di novembre ha fatto registrare i dati peggiori degli ultimi quattro anni: 23 giorni di Pm10 superiori alla soglia di 50 microgrammi. Per trovare una sequenza così negativa bisogna tornare addirittura al biennio 2005-06. La ragione – secondo l’Amat – risiede principalmente nella scarsità di recenti precipitazioni: un calo del 35 per cento rispetto alla media di novembre tra gli anni 2002 e 2010. I divieti sono ripresi lunedì (stop ai diesel Euro 3 tra le 8.30 e le 18 e sanzioni per le porte aperte dei negozi). Le misure sono considerate «una presa in giro» dal capogruppo Pdl Carlo Masseroli: « Se l’assessore alla Mobilità Maran fosse una persona seria dovrebbe chiedere che altri prendano il suo posto».

Torna in alto