Medicina interculturale, un progetto per non sprecare i saperi tradizionali – e reimparare a curarsi con la natura

Per evitare che i saperi medici tradizionali di alcune remote zone del Paraguay vadano perduti e per supportare l'economia locale, Guna ha supportato il progetto "Medicina interculturale".

Fare medicina interculurale, non sprecando antichi saperi e la possibilità di curarsi in maniera naturale è possibile: leggiamo sulla rivista megliopossibile che la  Guna, azienda italiana che produce e distribuisce farmaci di origine biologica-naturale, è stata premiata a Bruxelles per il suo supporto al progetto “Medicina interculturale”. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di creare un sistema di microimprese in Paraguay per la produzione di medicinali ricavati dalla flora locale.

MEDICINA INTERCULTURALE, UN PROGETTO COOPI. Per evitare che i saperi medici tradizionali di alcune remote zone del Paraguay vadano perduti e per supportare l’economia locale, Guna ha supportato il progetto “Medicina interculturale”.

L’iniziativa – ideata e sviluppata dalla ONG Coopi – è nata per ridurre il livello di povertà della popolazione indigena del Chaco Paraguayo, una vasta regione del Paese particolarmente ricca di erbe medicinali, valorizzando e implementando le conoscenze dei giovani indigeni sulla medicina naturale e promuovendo il loro inserimento lavorativo in una rete di microimprese (piccole farmacie nei villaggi) dedicate alla produzione e alla commercializzazione di medicinali. Medicinali ricavati ovviamente dai principi attivi della flora della regione.

Sono già stati realizzati un vivaio per la coltivazione di 20.000 piante e un laboratorio di 175 metri quadrati per la trasformazione delle erbe.

UN’OCCASIONE DI RISCATTO SOCIALE. L’obiettivo è anche quello di condividere i risultati raggiunti con enti pubblici e autorità locali per promuovere politiche di inclusione socio-economica della popolazione indigena. Un progetto che trasforma dunque le conoscenze tradizionali in una risorsa per fare impresa ma anche in un’occasione di riscatto sociale.

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RESPONSABILITA’ SOCIALE. Grazie alla collaborazione con Coopi, Guna è stata recentemente premiata a Bruxelles nell’ambito della prima edizione dell’European corporate social responsibility (Csr) award scheme, il riconoscimento istituito contemporaneamente in 29 Paesi con l’obiettivo di dare visibilità alle migliori pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa realizzate in Europa, con una speciale attenzione ai programmi in grado di coniugare sostenibilità e innovazione.

Speriamo che questa bella storia possa replicarsi in tanti altri campi, per cercare di aiutare noi moderni a non sprecare i saperi tradizionali e a recuperare il contatto con la natura.

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