Londra 2012: Olimpiadi verdi? Solo un bluff

Anche gli inglesi bluffano. E con il green facile e a buon mercato rischiano di passare per dei noti giocatori delle tre carte, quelli che trovi davanti alla stazione di Napoli a truffare i poveri viaggiatori. Da alcuni mesi, sulla stampa e sui più importanti media di tutto il mondo le Olimpiadi di Londra 2012 sono […]

Anche gli inglesi bluffano. E con il green facile e a buon mercato rischiano di passare per dei noti giocatori delle tre carte, quelli che trovi davanti alla stazione di Napoli a truffare i poveri viaggiatori. Da alcuni mesi, sulla stampa e sui più importanti media di tutto il mondo le Olimpiadi di Londra 2012 sono state presentate come i «primi giochi verdi della storia olimpica»
. Tutto all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, secondo i canoni di una perfetta rivoluzione. Però truccata.

Stando infatti a un rapporto del WWF Uk e della società BioRegional i numeri in Inghilterra non tornano: i Giochi, per esempio, non saranno come era stato promesso né a zero emissioni né a zero rifiuti. Inquineranno, come al solito, insomma. Di fronte alla documentazione del WWF gli organizzatori dei Giochi sono corsi ai ripari con un linguaggio cifrato e con dichiarazioni fumose che lasciano aperti tutti gli interrogativi. Parlano di "interventi in parte realizzati" e di "un programma parzialmente rispettato".«
Non abbiamo vinto tutte le partite, ma il campionato», dice David Stubbs, responsabile Ambiente dei Giochi olimpici di Londra 2012. Un’altra piccola bugia nel bluff delle Olimpiadi verdi?

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