Liceo del vetro, a Venezia si salva così un antico mestiere

I vetrai stanno scomparendo per mancanza di ricambio generazionale e per scarsa formazione. La storica scuola del vetro di Murano si trasforma in un liceo professionale. Con nuove prospettive di lavoro per i giovani

LICEO DEL VETRO A VENEZIA –

Ci sono mestieri che rischiano di scomparire in Italia per mancanza di nuove leve, di buona formazione, di canali per passare dallo studio al lavoro. E’ il caso dell’artigianato del vetro, una vera eccellenza del made in Italy, con capoluogo a Venezia, dove da secoli si producono, nella zona di Murano, i celebri vetri a goccia.

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ARTE DEL VETRO MURANO –

Per bloccare questa emorragia e per dare un nuovo impulso all’attività dei vetrai, l’antica Scuola del vetro Abate Zanetti di Murano, dopo 150 anni di storia, ha deciso di cambiare pelle, e di trasformarsi in un Istituto scolastico superiore, indirizzo Design e Comunicazione. Un vero liceo professionale.
Il corso di studi sarà molto ampio. Nei primi due anni, infatti, sono previsti corsi di italiano, inglese, matematica e chimica. Ai quali si sommano 4 corsi a settimana di Laboratori di vetro.
Nel successivo triennio, al rafforzamento delle ore in laboratorio si aggiungono tre ore di Tecnologie produttive. Così gli studenti prenderanno confidenza con l’arte della colatura, si eserciteranno con la canna sbusa, impareranno a usare il forno a mussola. E diventeranno vetrai, pronti a non sprecare una tradizione, una storia e un grande opportunità di lavoro.

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