Come rafforzare il legame tra cane e padrone

A volte può bastare uno sguardo. Ma nel tempo servono attenzioni, cure, coccole. E tante passeggiate insieme

Vivere con un animale domestico vuol dire imparare a vivere un rapporto empatico e di grande affetto, che ha davvero dell’inspiegabile. Un legame speciale, basato sulla fiducia che cresce e si alimenta giorno dopo giorno e che dura tutta la vita e anche oltre. Il vincolo affettuoso che si crea tra cane ed essere umano è di tipo fisico ed emotivo. Dal punto di vista fisico, il legame è quello che si insatura quando ci si occupa in modo pratico del proprio animale domestico, nutrendolo, pulendolo, portandolo a spasso e proteggendolo dagli agenti atmosferici.

LEGAME CANE E PADRONE

Dal punto di vista emotivo invece, il legame si rafforza quando si presta attenzione affettiva al proprio cane. Accarezzarlo distrattamente mentre si compiono altre azioni, non gli darà la sensazione di essere considerato. Il cane va coccolato (come anche il gatto, del resto) riferendosi direttamente a lui, chiamandolo per nome, dedicandogli del tempo in modo esclusivo. E guardandolo negli occhi, specie quando è cucciolo, proprio come una mamma con il suo bebè. Più durano gli sguardi tra il cane e il suo padrone, più il legame affettivo tra loro si consolida.

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COME STABILIRE UN LEGAME CON IL CANE

Un legame, quello tra cane e padrone che è favorito anche dalla presenza di un particolare ormone che si chiama ossitocina, come è stato recentemente scoperto da numerosi studi scientifici. L’ossitocina viene prodotta nel corpo umano in seguito alla relazione profonda tra i due soggetti e si rafforza attraverso lo sguardo intenso. Non è vero, come si affermava una volta, che guardare negli occhi il proprio animale domestico, può generare in quest’ultimo del nervosismo. Anzi, è il contrario. Lo sguardo fortifica il rapporto, stabilisce una profonda relazione tra due cuori, quello umano e quello canino. Il sentimento di appartenenza diventa indissolubile, come quello che lega i genitori ai figli.

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COME RAFFORZARE IL LEGAME TRA CANE E PADRONE

Il padrone diventa sin da subito un vero e proprio punto di riferimento per il cane. L’amore dell’animale si riversa certo sull’intera famiglia ma è sempre uno il soggetto che questi sceglierà come elemento preferito e dominante. Il legame però deve essere alimentato quotidianamente, mettendo in campo delle azioni specifiche che diano al cane la netta percezione dell’interessamento del padrone nei suoi confronti. Vediamo insieme quali sono le azioni più importanti da compiere con e per il proprio cane.

  • Fare lunghe passeggiate, perché trascorrere del tempo insieme non può che far bene al rapporto tra persona e animale. La fiducia e il rispetto si consolidano. Fondamentale è scoprire insieme posti nuovi, assecondare la voglia del cane di esplorare. Passeggiare non soltanto durante il week end ma anche quando si hanno dei momenti liberi, durante la settimana, magari anche con amici che posseggano dei cani a loro volta. Mentre si passeggia, si deve stare attenti alle reazioni dell’animale per vedere come si rapporta all’ambiente circostante, alle altre persone, alle macchine, ai bambini. Quando si sta col cane bisogna dedicarsi solo a lui, senza distrarsi con cellulari o altro.
  • Prendersi cura del proprio cane anche per quanto riguarda la sua igiene personale, rafforza molto il legame con l’essere umano. Curarlo vuol dire prestare attenzione a ciò che lo riguarda, alla sua salute, alle sue abitudini: spazzolarlo, controllare il suo pelo, le orecchie, il muso, sono tutte cose che contribuiscono a rendere il legame ancora più solido.
  • Esistono situazioni difficili durante le quali il cane va protetto perché potrebbe essere spaventato. Se ci sono altri cani che lo infastidiscono, è bene allontanarlo da loro. Il cane, inoltre, non dovrebbe mai essere costretto a fare ciò che non vuole. Durante i temporali, bisogna farlo stare comodo e confortarlo se ha paura dei tuoni. Anche l’alimentazione corretta svolge un ruolo fondamentale nel legame empatico tra cane e padrone.
  • L’educazione base è qualcosa di imprescindibile. Insegnare al cane movimenti semplici e basici come lo stare seduto, il richiamo e il comando “lascia” sono utili per stabilire un rapporto equilibrato. Il cane sente questo come un gioco e si lascerà guidare. Ovviamente, affetto e relax sono le cifre distintive dell’atteggiamento della persona quando si appresta a dedicare del tempo al proprio cane.
  • Le coccole sono indispensabili. Bisogna sedersi accanto al proprio cane, fargli capire quanto sia importante stare con lui. Accarezzarlo è d’obbligo, stabilire un contato fisico intenso e amichevole. Il cane ama essere accarezzato sulle spalle o nella zona anteriore vicino al collo. Dopo aver conquistato la sua fiducia, si può accarezzarlo anche sotto il mento, sul petto, sotto la pancia e dietro le orecchie.
  • Bisogna sempre imparare a rapportarsi al proprio cane, comprenderne i comportamenti. Prestare attenzione costantemente al suo agire e informarsi su ciò che può piacergli e su come bisogna assecondare le sue esigenze, tramite esperti del settore e riviste specializzate. Non sempre infatti, ad esempio, il guinzaglio o la pettorina, che molti adoperano, sono strumenti consoni alla vita di un cane. Non esagerate. Anche un educatore cinofilo può aiutare a comprendere come si debba comunicare col proprio animale e cosa sia meglio per lui. Il cane comunica e sta all’essere umano cercare di comprenderne il linguaggio.

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BENEFICI LEGAME CANE PADRONE

Tanti sono i benefici che si generano dal rapporto tra un cane ed il padrone. Il cane è dotato di un’enorme sensibilità ed è in grado di percepire lo stato d’animo di una persona, regalandole sempre il proprio sostegno e un affetto incondizionato. Coloro i quali si occupano di un cane sono più felici, perché aumentano le relazioni esterne con le altre persone, che magati a loro volta hanno cani, e si instaurano molti rapporti amicali. Inoltre le persone che allevano cani, migliorano, col tempo, anche le proprie abitudini alimentari perché, dovendo occuparsi dell’alimentazione degli amici a quattro zampe, finiscono col prestare attenzione anche alla propria. Chi ha un cane è anche più responsabile e sviluppa maggiore sensibilità nei confronti non solo degli animali ma anche del prossimo in generale. Il forte legame tra la persona e l’animale ha anche una spiegazione biologica, dato che, come abbiamo già detto, genera l’ormone dell’ossitocina, cioè l’“ormone dell’amore”, che rafforza il vincolo emotivo e genera socialità tra le specie. L’ossitocina fa nascere un senso di soddisfazione tra i due esseri, per cui l’appagamento è reciproco. Niente è paragonabile alla meravigliosa relazione che nasce tra padrone e cane, pura e sincera. Oggi si sa che avere un cane allontana i rischi di malattie cardiovascolari e in generale migliora lo stato di salute. Chi gioca con un cane soffre meno di depressione e di ansie, perché aumentano i livelli di serotonina e dopamina che generano uno stato di calma e di rilassamento.

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COSA PENSANO I CANI QUANDO LI LASCIAMO SOLI?

I cani, quando li lasciamo soli, hanno i loro pensieri. Innanzitutto quelli relativi ai loro bisogni e alla loro sopravvivenza: il cane è un animale che sa stare bene con se stesso. Ha un ottimo livello di autonomia, anche se, bisogna essere chiari, soffre nel momento in cui si sente abbandonato. Poi i cani pensano al rientro del padrone e, specie se sono di una razza da guardia, sonnecchiano, senza mai dormire davvero. Infine, possono abbaiare se spazientiti dall’attesa o allarmati da qualche rumore o apparizione. Sicuramente i cani, quando li lasciamo soli, non si annoiano.

QUAL È IL CANE CHE SI AFFEZIONE DI PIU’ AL PADRONE?

E’ difficile fare una classifica sulla razza di cani che più si affezionano al loro padrone. Secondo gli esperti, tra i più fedeli e complici del padrone, ci sono:

IN CHE MODO I CANI SCELGONO IL LORO PADRONE?

Il cane tende a scegliere un solo padrone. Anche se poi può essere dolce con tutti i componenti di una famiglia. E la scelta ricade sempre sulla persona che dedica più attenzioni al cane. lo porta a passeggio a orari convenzionali e non si dimentica; non gli fa saltare i pasti; gioca e lo distrae; lo spazzola, lo massaggia, lo carezza e lo coccola. In fondo, il cane è come l’uomo: tende a scegliere il migliore.

COME CAPIRE SE UN CANE CI HA SCELTO COME PADRONE?

La scelta del suo padrone, unico, il cane la manifesta attraverso gesti simbolici, ma chiari. Siede ai suoi piedi, tracciando un perimetro del territorio che protegge per conto di entrambi. Obbedisce immediatamente al comando del padrone scelto. Dimostra una fiducia incondizionata per il padrone scelto: per lui farebbe qualsiasi cosa, e si lancerebbe dappertutto.

 

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