L’ecologia mette in crisi le famiglie

L’associazione Eco-Mom Alliance di Marin County, vicino a San Francisco, consiglia alle sue adepte di “andarci piano, un po’ alla volta” nell’imporre nuove direttive a marito e figli. Robert Brulle, docente di sociologia ambientale alla Drexel University, registra un aumento dei divorzi per eco-incompatibilita’. L’attenzione crescente ai danni dell’inquinamento e al cambiamento climatico, si scopre, […]

L’associazione Eco-Mom Alliance di Marin County, vicino a San Francisco, consiglia alle sue adepte di “andarci piano, un po’ alla volta” nell’imporre nuove direttive a marito e figli. Robert Brulle, docente di sociologia ambientale alla Drexel University, registra un aumento dei divorzi per eco-incompatibilita’. L’attenzione crescente ai danni dell’inquinamento e al cambiamento climatico, si scopre, puo’ creare nuove cause di conflitto nelle famiglie. Mogli e mariti, genitori e figli, non si evolvono necessariamente all’unisono. E non alla stessa velocita’. C’e’ chi ha conversioni repentine e radicali, chi invece se la prende calma nell’adattare i comportamenti della vita quotidiana. E cosi’ si scopre una nuova, inesauribile fonte di litigi. Non piu’ sull’educazione dei figli o sulla ripartizione equa delle piccole corve’e domestiche. Ora compaiono quattro nuove cause di attrito familiare. La raccolta differenziata: mariti distratti continuano a buttare la vaschetta di plastica dello yogurt nel sacchetto della materia organica. La lunghezza delle docce: figli teenager si adagiano in nuvole di vapore, indifferenti alle sorti della falda freatica. L’auto da compare, naturalmente: Suv o ibrida? E perfino gli acquisti on line: quei voluminosi involucri di cartone spediti da Ebay e Amazon, tra lui e lei seminano una verde zizzania.

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