L’auto elettrica in Italia fa un passo avanti: da marzo si ricarica presso i distributori di benzina

D’ora in poi ricaricare l’auto elettrica sarà ancora più semplice: grazie all’accordo tra Eni e Enel, dal prossimo marzo sarà possibile effettuare la ricarica presso i normali distributori di benzina della rete stradale e autostradale. Un rifornimento facile, accessibile e veloce: sono questi i principali obiettivi di questo importante accordo in favore della mobilità sostenibile […]

D’ora in poi ricaricare l’auto elettrica sarà ancora più semplice: grazie all’accordo tra Eni e Enel, dal prossimo marzo sarà possibile effettuare la ricarica presso i normali distributori di benzina della rete stradale e autostradale.

Un rifornimento facile, accessibile e veloce: sono questi i principali obiettivi di questo importante accordo in favore della mobilità sostenibile che verrà ufficializzato nei prossimi giorni e che porterà all’installazione di quasi 5mila colonnine per la ricarica elettrica. In particolare, un sistema di ricarica rapida a corrente alternata da 43 Kilowatt consentirà di fare il pieno in mezz’ora pagando, grazie alle nuove tariffe flat, soltanto 25 euro al mese.

Una maggiore facilità nei processi di ricarica potrebbe favorire ancora di più l’espansione del mercato dell’auto elettrica non solo in Italia  ma anche in Germania, Francia, Gran Bretagna e Olanda, i paesi che da soli rappresentano il 60 per cento del mercato complessivo dei prossimi anni.

La diffusione dell’auto elettrica in questi anni è rimasta bloccata proprio a causa dalla mancanza di una rete convincente di strutture di rifornimento: ad oggi, in Italia, sono state installate solo 400 colonnine di ricarica a fronte di un business che, a livello mondiale, vede crescere i suoi ricavi ad una media annua del 49 per cento. Nel 2017 si prevede che i punti di ricarica installati nel mondo saranno più di sette milioni.

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