La nuova Iva: che cosa cambia prodotto per prodotto

di Mauro Meazza e Gianpaolo Tosoni Cosa significa nella vita di tutti i giorni un punto in più nell’aliquota Iva? Per orientarsi, vi proponiamo una "giornata dell’Iva", nella quale si passano in rassegna attività e beni con cui veniamo a contatto tutti i giorni per evidenziare quali subiranno l’aumento. Da quando? L’aumento dell’aliquota ordinaria Iva […]

di Mauro Meazza e Gianpaolo Tosoni

Cosa significa nella vita di tutti i giorni un punto in più nell’aliquota Iva? Per orientarsi, vi proponiamo una "giornata dell’Iva", nella quale si passano in rassegna attività e beni con cui veniamo a contatto tutti i giorni per evidenziare quali subiranno l’aumento.

Da quando?
L’aumento dell’aliquota ordinaria Iva dal 20 al 21% scatterà dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge che convertirà definitivamente il decreto legge 138 del 13 agosto scorso (la Manovra di Ferragosto). Quindi, gli aumenti potranno scattare solo quando ci saranno i voti di Camera e Senato sul decreto legge e solo quando quanto votato dal Parlamento uscira’ sulla Gazzetta Ufficiale. Aumenti prima di questa data NON sono giustificati e non c’entrano con l’Iva.

Cosa?
Non tutti i beni né tutti i servizi vengono colpiti dall’aumento. L’Iva prevede infatti un’aliquota ridotta al 10% che si applica a molti beni alimentari, alle ristrutturazioni edilizie e ad altro ancora. Prevede poi un’aliquota ultraridotta al 4%, per i generi di prima necessità (pane, latte ecc).
La legge (il Dpr 633/72) dispone espressamente su quali beni e servizi si applicano le aliquote del 4 e del 10. Quel che non e’ compreso in questi elenchi va all’aliquota ordinaria del 20, in futuro 21.

La giornata
L’elenco che proponiamo va quindi letto tenendo conto di queste avvertenze. Evidenziamo i prodotti prossimi al rialzo dell’aliquota. Le aliquote ridotte non sono invece interessate dal rincaro.

 

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