Il mercato delle materie prime seconde

Gestire i nostri scarti con responsabilità è in fondo una cosa semplice. Lo racconta molto bene questo servizio di RA1 TV7 che ha inizio nel Centro Riciclo di Vedelago, piattaforma che lavora il Vetro, le Lattine e soprattutto le Plastiche che provengono dalla raccolta differenziata porta a porta di Ponte nelle Alpi. Qui, i flaconi […]

Gestire i nostri scarti con responsabilità è in fondo una cosa semplice. Lo racconta molto bene questo servizio di RA1 TV7 che ha inizio nel Centro Riciclo di Vedelago, piattaforma che lavora il Vetro, le Lattine e soprattutto le Plastiche che provengono dalla raccolta differenziata porta a porta di Ponte nelle Alpi.

Qui, i flaconi dello shampoo, le bottiglie di plastica, i vasetti di vetro e dello yogurt, le scatolette in banda stagnata, i tubetti del dentifricio e altri imballaggi una volta divisi per tipologia, per colore e per composizione sono avviati alle industrie che li ritrasformano in nuovi beni.

Il Centro Riciclo di Vedelago lavora anche una parte del secco indifferenziato proveniente dal nostro Comune, ovvero le plastiche sporche ancora presenti nel secco residuo, e le trasforma, con un processo industriale semplice (estrusione), in una “sabbia sintetica” poi riutilizzata nei processi produttivi in sostituzione dei derivati del petrolio.

Per riciclare in modo efficiente tutti questi materiali preziosi è importante che siano raccolti in maniera separata e soprattutto che siano il più possibile puri, non contaminati da altri scarti, e questo risultato si può ottenere solo con una raccolta “porta a porta” molto rigorosa e una gestione attenta degli ecocentri come avviene da noi e in tanti altri comuni italiani.

Nel servizio, i cittadini di Ponte nelle Alpi, intervistati da Tindara Caccetta, la giornalista attenta e scrupolosa della Rai che ha realizzato il servizio, spiegano con naturalezza, come si possa con piccoli gesti quotidiani, separare con cura i materiali di cui ci disfiamo e creare così le condizioni perché possano avere una seconda vita.

È proprio questo senso di responsabilità che le istituzioni devono ritrovare e forse l’orgoglio che si legge nei volti sorridenti dei pontalpini intervistati potrebbe aiutare la “politica”a capire che anche questa è una strada da percorrere e che la gente, se coinvolta e informata, è già pronta al cambiamento.

Ecco il video del servizio andato in onda su RAI 1 qualche settimana fa

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