Il liceo “verde” nella periferia della capitale

Che le periferie siano le zone più degradate delle città non è una novità, ma ciò che oggi sta succedendo in modo sempre più frequente è una loro riqualificazione da un punto di vista non solo sociale, ma anche urbano e architettonico. È accaduto anche a Roma, infatti, dove il liceo classico Benedetto da Norcia, […]

Che le periferie siano le zone più degradate delle città non è una novità, ma ciò che oggi sta succedendo in modo sempre più frequente è una loro riqualificazione da un punto di vista non solo sociale, ma anche urbano e architettonico. È accaduto anche a Roma, infatti, dove il liceo classico Benedetto da Norcia, che si trova nel quartiere periferico di Tor de’ Schiavi, ha acquisito un nuovo look che della sostenibilità ambientale ha fatto il suo punto forte. Oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche e a necessari interventi sugli impianti elettrici e idrici, l’edificio scolastico è stato interessato dall’installazione, sul tetto, di un impianto fotovoltaico e dalla sostituzione di tutti gli infissi e di tutte le porte interne ed esterne.

L’intervento è stato possibile grazie al finanziamento di 1 milione di euro da parte della Provincia di Roma, che ha seguito tutte le fasi della ristrutturazione. L’impianto fotovoltaico, che produce l’energia pulita necessaria al fabbisogno di tutta la struttura, è uno dei 212 tetti fotovoltaici già installati su 175 edifici scolastici dalla Provincia stessa. La sostituzione di porte e infissi, invece, ha reso possibile un migliore isolamento termico per gli ambienti interni, evitando inutili e poco razionali dispersioni di calore. Per il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, si tratta di una bella notizia per le periferie. “L’energia rinnovabile era un sogno e ora è una realtà – ha detto Zingaretti – e questo permetterà alla pubblica amministrazione di spendere di meno, produrre meno CO2 e quindi inquinare di meno”.

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