Haiti: case eco a 200 euro

Le nuove baraccopoli saranno presto formate da case piccole, a basso costo ed ecologiche. L’idea e’ stata lanciata sul blog della Harvard Business Review nel 2010, subito dopo il terremoto che ha colpito Haiti, da Vijay Govindarajan, docente di economia alla Tuck school of Business del Dartmouth College (Usa) e Christian Sarkar, esperto di marketing. […]

Le nuove baraccopoli saranno presto formate da case piccole, a basso costo ed ecologiche. L’idea e’ stata lanciata sul blog della Harvard Business Review nel 2010, subito dopo il terremoto che ha colpito Haiti, da Vijay Govindarajan, docente di economia alla Tuck school of Business del Dartmouth College (Usa) e Christian Sarkar, esperto di marketing. Nel concreto, il progetto ha preso forma solo pochi giorni fa, in seguito ad un incontro tra i docenti, i rappresentati della comunita’ haitiana e vari esperti tra cui architetti, designer, ingegneri, studenti e investitori. Le unita’ abitative, dal costo di 300 dollari (circa 200 euro), saranno realizzate con materiali sostenibili, ma nello stesso tempo adatti a resistere anche alle calamita’ e saranno dotate di un pannello solare, di un filtro per l’acqua, di una batteria, di amache e sedie pieghevoli. L’intento e’ replicare il progetto nelle favelas brasiliane, nelle township del Sudafrica e nelle baraccopoli di Nuova Delhi.

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