Greenpeace denuncia i veleni nei vestiti delle grandi firme

Nuovo rapporto di Greenpeace, nell’ambito della campagna Detox, sull’uso di sostanze tossiche nella produzione di prodotti che acquistiamo e usiamo quotidianamente, questa volta si tratta di articoli di abbigliamento e scarpe sportive acquistate dall’associazione ambientalista in 18 paesi nel mondo (Italia compresa): 52 prodotti riconducibili a 14 marche sono risultati positivi ai nonilfenoli etossilati (NPE). […]

Nuovo rapporto di Greenpeace, nell’ambito della campagna Detox, sull’uso di sostanze tossiche nella produzione di prodotti che acquistiamo e usiamo quotidianamente, questa volta si tratta di articoli di abbigliamento e scarpe sportive acquistate dall’associazione ambientalista in 18 paesi nel mondo (Italia compresa): 52 prodotti riconducibili a 14 marche sono risultati positivi ai nonilfenoli etossilati (NPE).

Le marche sono note e di larga diffusione: Abercrombie & Fitch, Adidas, Calvin Klein, Converse, G-Star Raw, H&M, Kappa, Lacoste, Li Ning, Nike, Puma, Ralph Lauren, Uniqlo e Youngor. I composti presenti nei vestiti di queste marche rilasciano nell’ambiente il pericoloso nonilfenolo, una sostanza tossica particolarmente persistente e capace di alterare la catena alimentare fino ad arrivare a l’uomo danneggiando il nostro sistema ormonale.

Torna in alto