Good Bikes: sindaci e assessori descrivono le due ruote in città

Mancano poche ore all’inizio del Giretto d’Italia e per l’occasione Sindaci e Assessori hanno voluto raccontare le esperienze di mobilità sostenibile affrontate dai comuni di riferimento riportandole all’interno del Good Bikes, il dossier di Legambiente redatto grazie alla collaborazione di Fiab e Cittainbici. Bike sharing, piste ciclabili più lunghe, corsie preferenziali e incentivi per l’acquisto […]

Mancano poche ore all’inizio del Giretto d’Italia e per l’occasione Sindaci e Assessori hanno voluto raccontare le esperienze di mobilità sostenibile affrontate dai comuni di riferimento riportandole all’interno del Good Bikes, il dossier di Legambiente redatto grazie alla collaborazione di Fiab e Cittainbici.
Bike sharing, piste ciclabili più lunghe, corsie preferenziali e incentivi per l’acquisto di biciclette sono solo alcuni degli interventi messi in atto per promuovere spostamenti green all’interno delle città e dei comuni, in vista anche della riduzione delle emissioni e del miglioramento della qualità dell’aria. Per questo gli amministratori delle 27 città che da domani saranno protagoniste del Giretto d’Italia, ovvero il primo Campionato nazionale della ciclabilità urbana che terminerà il 6 maggio, racconteranno le proprie esperienze green nel dossier dell’Associazione ambientalista. Interventi ed obiettivi di mobilità sostenibile saranno quindi raccolti nel documento che disegnerà il panorama ecologico della mobilità italiana che attraverso la manifestazione a due ruote vuole sensibilizzare l’Italia all’utilizzo esclusivo di mezzi di trasporto alternativo, quando possibile dando anche spazio alle idee e ai progetti futuri.
Nel dossier viene inoltre raccontata la nascita della prima pista ciclabile italiana, costruita a Vicenza nel 1960, valorizzando l’importante contributo che il bike-sharing sta effettivamente dando agli spostamenti urbani dei cittadini di La Spezia e anche la particolare segnaletica riservata ai ciclisti che la città di Ferrara da dieci ha messo a disposizione dei cittadini che utilizzano la bicicletta assieme ad un decalogo comportamentale, la Carta Ciclabile, che da dieci anni ne regola gli spostamenti.
In questo modo consultando l’ Abbecedario della bici possiamo trovare in ordine alfabetico tutte le iniziative a basso impatto ambientale che comportano lo spostarsi su due ruote tra cui il BiciBus di Reggio Emilia dove gli studenti possono muoversi in gruppo assistiti da capigruppo che li scortano fino alle scuole di appartenenza e gli 8 BiciTaxi che si muovono per le strade del centro storico di Roma per poi passare, dopo aver consultato tutte le altre lettere dell’alfabeto, alla N di noleggio, che in Italia rappresenta un mercato di 4.000 velocipedi e 40.000 utenti su un centinaio di comuni che offrono servizio di bike-sharing arrivando fino alla Z di Zone 30, ossia le aree dove i veicoli a motore sono obbligati a rispettare il limite di 30 km/h.

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