Giffoni continua a ridurre

Continua l’impegno del Comune di Giffoni Sei Casali (SA) per la riduzione dei rifiuti, e in questa fase di abbandono delle vecchie buste di plastica, ai commercianti è stata data la possibilità di esaurire le scorte, fase che si conclude con il mese di febbraio. L’Amministrazione Comunale ha deciso di sostenere le famiglie locali nella […]

Continua l’impegno del Comune di Giffoni Sei Casali (SA) per la riduzione dei rifiuti, e in questa fase di abbandono delle vecchie buste di plastica, ai commercianti è stata data la possibilità di esaurire le scorte, fase che si conclude con il mese di febbraio.

L’Amministrazione Comunale ha deciso di sostenere le famiglie locali nella fase di passaggio da un comportamento sconveniente (utilizzo delle buste di plastica per la spesa, altamente inquinanti) ad uno virtuoso (utilizzo della sporta riutilizzabile ad ogni acquisto), consegnando ad ogni nucleo familiare una borsa riutilizzabile.

Per la raccolta differenziata, nel 2010 Giffoni Sei Casali è risultato tra i primi in Italia. In assoluto il primo comune nel centro-sud e nell’ultimo mese dell’anno è stata raggiunta la cifra record del 94%, un vero primato nazionale.

Grazie alla collaborazione di tutti i cittadini, il comune è diventato un modello da emulare. In un territorio apparentemente ostile, dove da 16 anni si racconta di una costante e irrisolvibile emergenza rifiuti, ecco accadere il miracolo. E’ bastata una classe dirigente sobria e capace, una strategia lungimirante che ha affiancato al no per la costruzione di un nuovo inceneritore un sì progettuale, concreto e chiaro.

“Si tratta realmente di un evento straordinario, ha affermato il Sindaco Gerardo Marotta. Avevamo preso un impegno: entro il 2010 il 90%. Evidentemente a Giffoni Sei Casali i rifiuti non si bruciano, bensì si riciclano. Noi “bruciamo” solo i tempi nel produrre qualità della vita e vivibilità sociale.

Stiamo rendendo evidente, ha proseguito il Sindaco, che è possibile raggiungere percentuali altissime di RDI, rendendo i cittadini protagonisti delle scelte fondamentali della loro stessa vita.

Siamo convinti che tali risultati siano possibili in tutta la Provincia di Salerno, che già vanta punte di eccellenze. Ribadiamo, pertanto, che un inceneritore alle porte dei Picentini è di fatto inutile, oltre che dannoso. Sarebbe, come più volte affermato, una cattedrale nel deserto, visto anche che l’area metropolitana napoletana per lo smaltimento dei suoi rifiuti si avvarrà di impianti localizzati sul suo stesso territorio.

La Provincia di Salerno è pronta per forme più elevate di gestione dei rifiuti, applicando metodologie più razionali dal punto di vista della loro stessa valorizzazione.”

Giffoni Sei Casali (SA) è uno dei 51 comuni iscritti all’Associazione Comuni Virtuosi.

 

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