Foreste troppo sfruttate, presto ”picco” del legno

A causa dello sfruttamento delle foreste tropicali ai ritmi attuali potrebbe verificarsi presto un ‘picco del legno’, simile a quello del petrolio, a cui seguira’ un declino inarrestabile nella disponibilita’ della risorsa. Lo sostiene una ricerca pubblicata su Biological Conservation, secondo cui in diversi paesi, come Filippine e Thailandia, la produzione ha gia’ cominciato a […]

A causa dello sfruttamento delle foreste tropicali ai ritmi attuali potrebbe verificarsi presto un ‘picco del legno’, simile a quello del petrolio, a cui seguira’ un declino inarrestabile nella disponibilita’ della risorsa. Lo sostiene una ricerca pubblicata su Biological Conservation, secondo cui in diversi paesi, come Filippine e Thailandia, la produzione ha gia’ cominciato a diminuire. I ricercatori hanno esaminato tutti gli studi sullo sfruttamento delle foreste prodotti negli anni recenti e scrivono che "il tempo necessario a una foresta tropicale per ripristinare biomassa, volume del legno e biodiversita’ varia da 45 a 500 anni ma gli alberi piu’ grandi possono avere eta’ comprese tra qualche decennio e mille anni. Questo fa capire quanto i cicli applicati di solito di 30-35 anni siano insufficienti". Lo sfruttamento eccessivo porta i boscaioli a spingersi verso aree vergini delle foreste per mantenere la produzione, mentre uno sviluppo veramente sostenibile dovrebbe avere una pausa di almeno 50 anni.

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