Effetto crisi, negli States tornano le tendopoli con i disoccupati

Obama: Inaccettabile che in una nazione ricca come la nostra bambini e famiglie si trovino in queste condizioni WASHINGHTON ? Come nella Grande depressione degli anni Trenta, sebbene in misura minore, ritornano in America le tendopoli: da New York a Los Angeles e da Seattle a St. Petersburgh in Florida, migliaia di disoccupati senza tetto […]

Obama: Inaccettabile che in una nazione ricca come la nostra bambini e famiglie si trovino in queste condizioni

WASHINGHTON
? Come nella Grande depressione degli anni Trenta, sebbene in misura minore, ritornano in America le tendopoli: da New York a Los Angeles e da Seattle a St. Petersburgh in Florida, migliaia di disoccupati senza tetto vivono nelle bidonville o Hooverville come furono chiamate dal nome di Hoover, il presidente del crollo di Wall Street del ?29. A Sacramento, la capitale della California, una delle citta’ piu’ colpite dall’attuale crisi, il governatore ed ex attore Arnold Schwarzenegger ha aperto una tendopoli per 125 persone nel parco della Fiera

LA FOTODENUNCIA
– Il New York times ne ha pubblicato la foto in prima pagina, il presidente Obama vi ha reagito dolorosamente: E’ inaccettabile che in una nazione ricca come la nostra bambini e famiglie si trovino in queste condizioni. Il New York times ha visitato Fresno in California, e vi ha scoperto tre tendopoli, ciascuna con oltre 100 abitanti. La prima, sotto una sopraelevata, si chiama New Jack city dal titolo di un film del ’91 sui senzatetto, la seconda, in un campo della periferia, Little Tijuana perche’ popolata soprattutto da messicani (Tijuana nel Messico e’ al confine frontiera con la California), la terza, in un parcheggio, Village of Hope, Villaggio Speranza. Le prime due tendopoli sono in condizioni disastrate, l’ultima e’ la piu’ dignitosa, consiste di minuscoli monolocali di legno donati dalla Poverello house, un’associazione di beneficenza. In tutte e tre, ci sono persone che vivono in un’automobile, il loro ultimo possesso.

LA SITUAZIONE SANITARIA
-Riferisce il New York Times che il comune ha incaricato un assessore, Gregory Barfield, di ovviare alla piaga: E’ un’emergenza che si aggrava di giorno in giorno ha dichiarato Barfield al giornale. Questa gente non trova lavoro. Secondo Richard Stoops della Coalizione dei senzatetto, le tendopoli sono destinate ad aumentare. E’ un fenomeno inquietante ha ammonito. La situazione sanitaria e’ seria ci sono malati privi di cure la poverta’ e la violenza sono in aumento. Molti comuni, anche socialmente impegnati, non hanno piu’ mezzi per aiutare i baraccati. Stoops ha citato il caso di Seattle, una citta’ modello: la sua tendopoli e’ chiamata Nickesville dal nome del sindaco, Nickels, un liberal riformista. La regina della tv Oprah Winfrey ha tentato di mobilitare la pubblica opinione con un film di denuncia della bidonsville di Sacramento, detta La terra di nessuno”, ma non ha ottenuto risultati immediati. Sui senzatetto in America non esistono statistiche attendibili il loro numero varierebbe da 1 milione e mezzo a 3 milioni.

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