Cavolo: proprietà, benefici e usi in cucina

Un perfetto antiossidante naturale. Contiene ferro, sali minerali e vitamina C: un cibo ideale per evitare raffreddore e febbre

Il primo vantaggio è la reperibilità, tutto l’anno, senza soste ed a buon prezzo. Il secondo è che di questo straordinario ortaggio, uno dei più nutrienti, non si spreca nulla. Tutto si può utilizzare. Con una versatilità straordinaria per quanto riguarda le ricette in cucina. Il cavolo grazie al potassio e alla vitamina k, per esempio, protegge in modo naturale l’intero sistema cardiovascolare. E aiuta a combattere l’aterosclerosi.

ORIGINE DEL CAVOLO

Di cavoli ne esistono molteplici varietà, dal cavolo cappuccio al cavolo verza, dal cavolo rapa al cavolo broccolo, e gran parte di essi è originaria del bacino del Mediterraneo. Il cavolo veniva coltivato fin dall’antichità, e appartiene alla specie alla specie Brassica oleracea L.

PROPRIETA’ NUTRITIVE DEL CAVOLO

Il cavolo vanta numerose proprietà benefiche, è ricco di ferro, fibre, acidi grassi, vitamina A e vitamina C, calcio. Un alimento vegetale davvero completo e nutriente, a tutto beneficio della salute. Antinfiammatorio, anti-radicali liberi, disintossicante, addirittura gli vengono attribuite proprietà anti-tumorali. Inoltre viene consigliato per rinforzare il sistema immunitario.

  • 92,18 grammi di acqua
  • 3,20 grammi di zuccheri
  • 2,50 grammi di fibre
  • 1,28 grammi di proteine
  • 0,10 grammi di lipidi

BENEFICI DEL CAVOLO

Ma vediamo nel dettaglio quali sono tutte le proprietà salutari che contraddistinguono questi alimenti:

  • Il cavolo è da sempre conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie, è ricco di ferro, sali minerali, fibre e antiossidanti in grado di  combattere i radicali liberi e l’invecchiamento
  • L’elevato contenuto di vitamina C lo rende invece un alimento perfetto per contrastare le patologie influenzali tipiche della stagione invernale
  • Il cavolo contiene una buona quantità di acidi grassi Omega 3, è una delle maggiori fonti vegetali di calcio ed è un ortaggio in grado di svolgere un’azione disintossicante e protettiva contro il cancro.
  • Contiene molte proteine.

Un insieme di diverse sostanze benefiche importanti che permettono al nostro sistema immunitario di rinforzarsi naturalmente e difendere l’organismo dalle diverse patologie.

PER APPROFONDIRE: La ricetta della zuppa con gli scarti del cavolfiore

USO DEL CAVOLO IN CUCINA

Particolarmente versatile in cucina, le diverse varietà di cavolo si prestano alla preparazioni di numerosi piatti, sia primi che contorni. E può essere consumato sia cotto che crudo. Ottimo nelle vellutate, cotto al vapore e condito con un filo d’olio. Anche le foglie esterne sono preziose, non sprecatele, ma assicuratevi che siano fresche e non ingiallite quando le acquistate.

cavoli
cavolo

RICETTA DI FOGLIE DI CAVOLFIORE

Ecco una semplice e salutare ricetta che abbiamo trovato su Ecocucina:

INGREDIENTI

  • Le foglie esterne di un cavolfiore
  • Un paio di foglie di sedano
  • Qualche gambo di prezzemolo
  • 1/2 cipolla
  • Una patata
  • Olio Extravergine
  • Sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Fate rosolare la cipolla con un po’ d’olio, aggiungete le foglie di cavolfiore lavate e tagliate a pezzetti e poi fate rosolare il tutto per circa cinque minuti
  • Aggiungete patata tagliata a pezzi e le altre foglie, coprite d’acqua e non appena l’acqua inizia a  bollire aggiungete un pizzico di sale. Coprite e  fate cuocere a fiamma bassa fino a quando le foglie di cavolfiore non saranno cotte
  • Aggiungete anche il sedano e il prezzemolo e poi frullate tutto al minipimer, aggiustate la consistenza con un po’ d’acqua e servite con un filo d’olio e un pizzico di pepe

RICETTE CON IL CAVOLO

Le ricette con il cavolo sono davvero tantissime. E spaziano dal primo alle insalate, fino a quello che potete fare con gli scarti.

CHE DIFFERENZA C’È VERZA E CRAUTI?

Talvolta, per eccessiva semplificazione, si fa confusione tra la verza e i crauti. Eppure la differenza è sostanziale, e parte dal lessico. Con il termine crauti  (dal tedesco kraut, erbe) si intende una specifica preparazione alimentare. Ovvero la fermentazione del cavolo cappuccio, tagliato a fettine, e lasciato sotto sale per un paio di mesi con aromi come i chiodi di garofano o l’alloro.

COME EVITARE IL CATTIVO ODORE QUANDO SI CUCINA IL CAVOLO

Quando si cucina un cavolo c’è una piccola tortura alla quale sembra inevitabile sottoporsi: il cattivo odore, che può spandersi dalla cucina anche al resto della casa. Eppure esistono alcuni trucchi per evitare la tortura. Facilissimi da applicare e molto antichi. Basta inserire nell’acqua di cottura due noci, oppure fare bollire delle foglie di alloro insieme con i cavoli. Altri trucchi: una patata sbucciata nell’acqua della cottura, un cucchiaino di aceto bianco o di latte, un cucchiaio di capperi, una fetta di pane inzuppata nell’aceto sul coperchio. Scegliete quello che preferite e vedete se funziona.

QUANDO NON MANGIARE IL CAVOLO

Il consumo di cavolo non presenta particolari controindicazioni, salvo casi eccezionali, ma un utilizzo eccessivo, specie da crudo, può favorire meteorismo e flatulenza. Quindi è meglio consumarne in quantità equilibrate.

COME COLTIVARE IL CAVOLO

Il cavolo è un ortaggio facile da coltivare nell’orto, ma anche in un piccolo spazio sul balcone o in un semplice vaso. L’importante è tenere le piantine a distanza di almeno 80 centimetri, evitare le temperature troppo basse o troppo alte, annaffiare con regolarità, e seguire le indicazioni che trovate qui.

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