Educazione positiva: i quattro principi

Un modello che può funzionare nelle famiglie e nelle scuole. Incoraggiamento, fiducia, punti di riferimento. E leggerezza

educazione positiva

EDUCAZIONE POSITIVA

“Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica”. Gianni Rodari, pedagogista, scrittore e giornalista si chiedeva per quale motivo le bambine e i bambini all’interno dell’indotto scolastico dovessero vivere la scuola in modo negativo. In alcune scuole del mondo, e recentemente anche in Italia, si sta facendo strada il concetto di Educazione positiva, un approccio positivo all’insegnamento, che passa attraverso la fiducia nelle alunne e negli alunni, la motivazione e le lodi, ma soprattutto che ponga al centro di ogni percorso educativo la felicità e il benessere degli studenti.

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EDUCAZIONE POSITIVA PRINCIPI

L’educazione positiva coinvolge molti aspetti all’interno della vita familiare e nella scuola. Ma i più importanti possono essere riassunti in quattro punti.
  • Cercare di comunicare con gentilezza, evitando stress e tensioni, tenendo conto dei sentimenti degli altri. Ogni bambino va rispettato come singola persona, e nella sua relazione con gli altri.
  • Essere un punto di sostegno per il bambino, riferimento e non un genitore-elicottero. Aiutarlo ad apprendere significa anche accettare il suo punto di vista, non essere invadenti con i nostri pensieri di adulti, insegnargli la potenza del pensiero critico.
  • Esempio e incoraggiamento. Con queste due parole-chiave, ciascun insegnante e ciascun genitore può essere un protagonista dell’educazione positiva.Non esagerare, comunque, con le aspettative.
  • L’approccio dell’educazione positiva non è punitivo, ma costruttivo. Tutto, anche gli errori, serve a crescere.

INSEGNARE LA FELICITÀ A SCUOLA

Pensare, osservare, esplorare il mondo circostante, ricco di stimoli e opportunità, partendo dalla consapevolezza che ogni bambina e bambino sono unici e vanno incoraggiati in maniera diversa ad esprimere se stessi. Una educazione positiva che si basa sull’incoraggiamento e sulla fiducia, attraverso lodi per i successi ottenuti e la valorizzazione e la comprensione degli insuccessi. In questo modo, le alunne e gli alunni cominciano a credere in se stessi e ad avere dei risultati migliori a scuola e nella vita.

EDUCAZIONE POSITIVA, CASI DI SUCCESSO

Crescere bambine e bambini felici e consapevoli li renderà adulti  sani e forti, in grado di saper dare una risposta corretta, non preconfezionata, agli stimoli della vita. Anche all’università di Harvard, una delle più rinomate in ambito internazionale, dal 2006 si insegna la felicità come corso di studi misurandone i livelli in relazione con i risultati ottenuti. In Australia, già dal 2007, il liceo Geelong ha basato i programmi di insegnamento sull’educazione positiva per promuovere il benessere degli studenti ed aiutarli a vincere lo stress e la depressione così come al liceo Lerchenfeld di Amburgo dove i professori hanno messo a punto pratiche e tecniche di insegnamento con grande successo nei risultati.

COME EDUCARE I BAMBINI PER RENDERLI ADULTI FELICI E CONSAPEVOLI

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