EcoLoTor, il progetto di sostenibilità del Tor Des Geants, si occupa anche della raccolta di vecchie scarpe sportive. Servono per costruire nuove piste di atletica leggera (foto)

Un marchio di sostenibilità al centro del Tor des Geants, una corsa lunga 330 chilometri tra i sentieri di montagna della Valle d'Aosta. Il tema principale della manifestazione è la raccolta differenziata.

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Un marchio di sostenibilità al centro del Tor des Geants, una corsa lunga 330 chilometri tra i sentieri di montagna della Valle d’Aosta. Il tema della manifestazione è la raccolta differenziata. I contenitori per la raccolta delle scarpe esauste che tornano a nuova vita.

ECOLO TOR

EcoLoTor, al terzo anno dalla nascita come progetto di sostenibilità ambientale legato al Tor Des Geants (trail alpino tra i più duri al mondo con un percorso di 330 km sui sentieri della Valle d’Aosta) è il progetto green di tutti gli eventi organizzati in Valle d’Aosta da VDA Trailers.

Coop. ERICA e l’organizzatore di eventi sportivi valdostano, infatti, dopo i successi e i risultati raggiunti nelle passate edizioni, hanno deciso di estendere a tutti gli eventi i criteri ambientali e le procedure di sostenibilità collaudate in questi anni grazie a EcoLoTor.

 L’attenzione alla sostenibilità di EcoloTor riguarda 3 aspetti principali del Tor Des Geants:

  • i rifiuti, a partire dall’attenzione agli approvvigionamenti;
  • l’energia rinnovabile;
  • il contrasto agli sprechi alimentari.

PROGETTO ESOSPORT

Nella parte relativa ai rifiuti e alla raccolta differenziata, EcoLoTor vede il coinvolgimento di Esosport per la raccolta e il riciclo di scarpe sportive esauste. La raccolta differenziata è il tema principale della manifestazione ed è garantita grazie ad appositi Eco Punti in ogni centimetro della manifestazione e dalla raccolta delle scarpe vecchie nel contenitore dedicato ESObox esosport run posizionato al Village della manifestazione.

Passione per lo sport, competenza nel mondo dei rifiuti, preservazione dell’ambiente e ciclo del riciclo: questi sono i pilastri sui quali si basa il progetto esosport, ideato da ESO Società Benefit, azienda nata nel 1999 con un servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale.

Gli obiettivi dell’iniziativa sono ridurre l’accumulo dei rifiuti in discarica e innescare nelle persone la convinzione che è possibile, non solo riciclare, ma anche ottenere dal ciclo del riciclo nuova materia, utilizzabile per dare vita a iniziative sul territorio come “Il Giardino di Betty” e “La Pista di Pietro”, realizzati con la pavimentazione ottenuta dal riciclo delle scarpe.

La presenza di esosport run al Tor des Geants si è concretizzata con il posizionamento di un contenitore dedicato alla raccolta, ESObox esosport run, con cui i runner hanno potuto portare le vecchie scarpe sportive dal 12 al 15 settembre al Village di Courmayeur, destinandole così ad un progetto di economia circolare.

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Il progetto è in concorso per l’edizione 2018 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!

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