A chi lasciare cani e gatti quando si va in vacanza

Pensioni, amici o parenti. Quando si tratta di ferie, gli animali possono diventare un problema. Ma ci sono alcuni servizi che possono aiutare

L’importante è che il cane, o il gatto, non si sentano soli. E non siano trascurati. Se andiamo in vacanza e abbiamo buoni motivi per non portare con noi i nostri compagni di vita, non possiamo trascurarli dando per scontato che la nostra assenza sarà per loro indifferente. Non è così. Dobbiamo garantirci un buon accudimento, nel rispetto delle loro abitudini: sia il cane sia il gatto sono, infatti, animali molto abitudinari. E non possiamo correre il rischio, per egoismo, di rompere il loro equilibrio.

DOVE LASCIARE GLI ANIMALI QUANDO SI VA IN VACANZA

Siete in partenza ma non potete portare con voi il vostro cane o il vostro gatto e non sapete a chi affidarli? C’è chi è fortunato e può contare sul sostegno di amici e parenti. Per gli altri, c’è l’assoluta necessità di trovare una soluzione, a partire dalle pensioni, che però in genere sono molto costose. Senza dimenticare una premessa fondamentale che riguarda la salute dei nostri amici a quattro zampe. Gli animali domestici, anche durante il periodo estivo o in un qualsiasi ciclo di vacanze, devono conservare le loro abitudini: orari di uscita per i bisognini, somministrazione di cibo, cicli del sonno.

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PENSIONI PER ANIMALI

I proprietari di un animale lo sanno: quando si va in vacanza a volte è un problema. Non sono molte, infatti, le strutture “pet friendly”. Alberghi, ristoranti, ma anche spiagge spesso sono vietate agli amici pelosi. Oltre a questo problema, c’è anche la questione degli spostamenti: costringere gli animali a lunghe ore in auto, o farli viaggiare in nave o in aereo, può rivelarsi uno stress troppo grande per loro.

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QUANTO COSTA UNA PENSIONE PER UN CANE?  

Come nel caso delle persone umane, anche per cani e gatti il prezzo delle pensioni, in genere, è proporzionale al servizio offerto. In media il costo è tra i 15 e i 30 euro al giorno, con una significativa riduzione se il periodo di permanenza nella pensione è più lunga. Altri fattori che determinano il prezzo sono la zona (in centro o in periferia) dove si trova la struttura, il personale che ci lavora, le voci che fanno parte del servizio. Per evitare brutte sorprese e partire tranquilli che il cane, o il gatto, siano trattati bene, dovete accertarvi di queste cose:
  • Verificate di persona le condizioni della pensione. Non limitatevi a contatti telefonici o via Internet, e fate un sopralluogo approfondito.
  • Controllate lo spazio dove il cane dormirà e dove potrà stare all’aria aperta. entrambi devo essere ampi, confortevoli e puliti.
  • Concordate il cibo che sarà somministrato. Se il vostro cane, o gatto, usano cibi particolari, lasciate il vostro come scorta, in modo che venga usato durante il periodo delle vostre vacanze. le abitudini alimentari degli animali domestici sono molto delicate, ed è pericoloso modificarle improvvisamente.
  • La pensione deve garantire l’igiene del vostro animale e una tempestiva assistenza, se necessaria, da parte di un veterinario.
  • Un’altra cosa che non deve assolutamente mancare è il servizio di guardiania notturna. Cani e gatti non possono essere lasciati soli durante la notte.

DOVE LASCIARE IL CANE PER QUALCHE GIORNO

Ecco perché ci sono alcuni servizi che propongono, al pari di Airbnb e altri, un sistema che permette di far incontrare i padroni con i pet sitters.

  • PAWSHAKE

Uno di questi è Pawshake.it (letteralmente, “stringiamoci la zampa”), il sito che permette di selezionare un amante degli animali a cui affidare il proprio gatto, cane o altro amico con due o quattro zampe. Disponibile online, ma anche via app (sia iOS sia Android), il sistema richiede di inserire il proprio indirizzo di residenza e poi mostra l’elenco dei pet sitters più vicini con relative recensioni lasciate da precedenti clienti.
In più, è possibile vedere quali sono gli animali ammessi, per quale periodo e il costo che si dovrà sostenere per il periodo di ferie. Infine, il servizio fornisce anche un’assicurazione gratuita per coprire l’assistenza veterinaria, in caso di bisogno.

  • DOGBUDDY

Pensato esclusivamente per i cani, invece, il servizio DogBuddy, una community dedicata agli amanti degli animali e fondata nel 2013. L’intuizione è nata dall’esigenza personale di Enrico Sargiacomo, creatore del servizio, anch’esso proprietario di un cane. Così ha deciso di costruire una community online in grado di mettere in contatto i proprietari dei cani con altri amanti degli animali che offrono ospitalità.
Attualmente DogBuddy opera in ItaliaSpagnaFranciaGermania e Inghilterra.

  • PETSHARING

Un’altra soluzione è PetSharing, un sito che nasce dall’esperienza di una ragazza americana, Jennifer Schwartz, che per molti anni ha vissuto in Italia.
Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di limitare l’abbandono di animali attraverso una community di volontari.

Il sistema funziona in modo simile agli altri due, ma è gratuito. L’unica richiesta è una quota annuale di iscrizione di 30 euro. L’importo dà diritto ad alcuni diritti, tra cui una carta sconto presso strutture convenzionate e una copertura assicurativa a prezzo ridotto.

CHE COSA SERVE PER VIAGGIARE CON IL CANE?

Se decidete di viaggiare con il vostro cane, ci sono alcune cose essenziali, senza le quali l’animale non può partire. Per viaggiare in Italia sono sufficienti l’iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario. Il primo è un vero e proprio documento di identità del cane, rilasciato da veterinari autorizzati: va fatto entro il secondo mese di vita del canee contestualmente al documento viene inoculato un microchip. Il certificato di iscrizione all’anagrafe canina contiene anche nome, sesso, età e descrizione del cane. Il libretto sanitario, firmato dal veterinario autorizzato, oltre alla descrizione del cane, certifica che siano avvenute tutte le vaccinazioni obbligatorieE‘ sempre bene controllare quali sono le vaccinazioni obbligatorie previste nel paese dove si sta andando, se il viaggio è fuori dai confini nazionali. Per viaggiare con il cane in Europa, infine, serve un passaporto europeo: contiene tutti i dati e le vaccinazioni del cane, compreso il microchip.

SITI PET SITTER

Anche Internet può aiutarci a trovare una soluzione adeguata per affidare cani e gatti durante le nostre vacanze. In particolare ci sono tre siti che vanno segnalati per la loro efficienza. I primi due HoliDog e Petme, fanno un vero e proprio servizio di ricerca della persona a cui affidare cani e gatti, fino al momento in cui non trovate l’accordo economico. Come funziona? Ci si iscrive alla piattaforma, e poi ogni volta che serve il pet sitter si fa una ricerca indicando città e quartiere. A quel punto, in pochi minuti, si fanno avanti i candidati e , una volta raggiunto l’accordo, ci si vede per renderlo operativo.

Il pagamento del servizio può essere fatto in contanti o anche attraverso una carta di credito. E ci sono due possibilità da seguire: la prima prevede che il pet sitter venga a casa vostra, agli orari che indicate, la seconda soluzione invece comprende il trasferimento del cane o del gatto nell’abitazione del pet sitter.

Petsharing è invece una piattaforma che, oltre a offrire un servizio di pensione per gli animali domestici, propone la possibilità di scambiarlo tra proprietari. In pratica è una comunità di persone che amano e curano gli animali, combattono l’abbandono, e vogliono scambiarsi, quando è possibile, questo tipo di servizio. Anche gratis.

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