RCBR: un depuratore di acque reflue con i tappi di plastica

Ideato, brevettato e realizzato da Eco-sistemi, una società di Rovereto. I tappi, sottratti allo smaltimento come rifiuto, si approvvigionano dalle associazioni di volontariato.

depuratore

DEPURATORE ECOSOSTENIBILE

Avete presente i tappi di plastica che spesso inquinano il mare e le strade? In Trentino Alto Adige hanno trovato la soluzione su come riciclarli al meglio. E li utilizzano per costruire depuratori ecosostenibili.

DEPURATORE ECO-SISTEMI DAL RICICLO DEI TAPPI DI PLASTICA

Il progetto è della società Eco-sistemi, una piccola e giovane azienda nata come spin off dell’Università di Pavia e attirata in Trentino dai fondi per l’innovazione. Con 1000 chili di tappi usati si può costruire un reattore che funziona nel seguente modo: le colonie di batteri trovano casa sui tappi e letteralmente mangiano lo sporco depurando le acque di scarico. I tappi riciclati sono quelli delle bibite gassate, alcolici e detersivi e vengono impiegati al posto di stampare nuovi elementi di plastica fornendo un importante elementi di “circolarità” al reattore RCBR. I tappi vengono messi in un cestello d’acciaio che, ruotando nell’acqua sporca, permette la formazione di una pellicola batterica che abbatte la componente disciolta dell’ inquinamento organico. Il tutto con una significativa riduzione dei consumi energetici e dei costi di gestione.

COME FUNZIONA IL DEPURATORE ECOSOSTENIBILE

Il primo depuratore della Eco-sistemi, costruito solo con tappi riciclati, è stato venduto al birrificio Hordeum di Novara e riesce a recuperare 5,5 metri cubi di refluo al giorno, che corrisponde al carico inquinante di un piccolo paese di 300 abitanti. Sono seguite altre installazioni presso altri birrifici e industrie come FIAT e Johnson & Johnson.

E dove vengono acquistati i tappi di plastica riciclati? «I nostri principali fornitori sono le associazioni di volontariato che svolgono questa attività sul territorio, e così finanziamo progetti di assistenza nelle scuole e per i poveri». A conferma che nell’economia circolare, dove non si spreca nulla, i vantaggi sono per tutti.

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2023, nella sezione Aziende. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

COME RIDURRE IL CONSUMO DI PLASTICA:

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