Come si leggono le etichette dei vestiti

Fondamentali non solo per il lavaggio, l'asciugatura e la stiratura. Ma anche per conoscere i materiali di ciascun capo

COME LEGGERE ETICHETTE DEI VESTITI

Nell’insieme rappresentano una sorta di carta di identità di ciascun capo di abbigliamento. Un quadro sintetico che aiuta a usarlo nel modo migliore, a capire che cosa stiamo indossando, a curarlo nel tempo. E innanzitutto a non rovinarlo. Parliamo delle etichette dei vestiti, che devono apparire in qualsiasi prodotto e linea, a meno non si tratta di un falso o di un pezzo arrivato dalla Cina.

Che cosa contiene l’etichetta dei vestiti? Quali sono le informazioni basilari che dobbiamo imparare, con semplicità, a leggere? Le indicazioni contenute nelle etichette sono, in generale, di due tipi. Nel primo gruppo rientrano le notizie sul produttore, sul marchio, del luogo di produzione e sul tipo di tessuto utilizzato. E già qui possiamo farci un’idea del capo di abbigliamento che stiamo indossando. Il secondo gruppo di informazioni, invece, si riferisce alle modalità da seguire per il lavaggio (a mano, in lavatrice, a secco), per la stiratura e per l’asciugatura. Questa parte di notizie è fondamentale per non rovinare i capi di abbigliamento e per farli durare a lungo.

LAVAGGIO IN ACQUA

Sull’etichetta, la bacinella con acqua indica che il capo può essere lavato in acqua, mentre la manina immersa indica che può essere lavato a mano. Infine i vari numeri indicano le temperature massime. Solo la croce sopra alla bacinella sta a significare che il capo in questione non si può lavare in acqua.

Etichette: simboli per il lavaggio

LAVAGGIO A SECCO E CANDEGGIO

Passiamo ora ad un’altra categoria di simboli. Il cerchio indica che si può lavare il capo a secco. Mentre le varie lettere indicano il tipo di lavaggio da effettuare: F sta per lavaggio a secco con prodotti a base di trifluoro, P sta per lavaggio a secco con prodotti a percloroetilene con cautela, A significa lavare a secco con cautela, W significa che l’indumento si può lavare solo a secco. Il triangolo indica il candeggio. Se è bianco si può trattare l’indumento con la candeggina altrimenti meglio non farlo.

Etichette: simboli per il lavaggio a secco

Etichette: simboli per il candeggio

ASCIUGATURA

L’asciugatura dell’abbigliamento, invece, è rappresentata dal simbolo del quadrato. Nello specifico il quadrato col cerchio interno rappresenta l’asciugatura con la macchina mentre quello senza cerchio indica l’asciugatura all’aria aperta. I puntini nella prima serie indicano la temperatura: un puntino bassa, due temperatura normale, mentre la croce significa che il capo non può essere messo nell’asciugatrice. Se trovate il simbolo del quadrato con la linea orizzontale vuol dire che l’indumento deve essere messo ad asciugare su una superficie piana, le tre righe verticali indicano che va fatta l’asciugatura all’aperto mentre la busta indica: asciugatura sulla stampella.

Etichette: simboli per l'asciugatura meccanica

Etichette: simboli per l'asciugatura naturale

STIRATURA

Infine la stiratura. Anche per questo processo sono previste delle indicazioni sull’etichetta: il ferro da stiro senza simboli vuol dire che l’indumento può essere stirato, i pallini all’interno del ferro indicano, in base al numero, la gradazione di temperatura da utilizzare (bassa, media e alta), mentre la croce sul ferro vuol dire che non bisogna stirare quel capo d’abbigliamento.

Etichette: simboli per la stiratura

COME SCEGLIERE PROGRAMMA DI LAVAGGIO CON ETICHETTE

Come abbiamo visto, i simboli riportati sulle etichette dei nostri vestiti forniscono informazioni importanti relative al lavaggio e all’asciugatura e vanno pertanto letti prima di scegliere il programma giusto della lavatrice. In generale le etichette associano diversi simboli ai vari metodi e alle varie fasi del lavaggio. La bacinella indica il lavaggio in acqua, il cerchio il lavaggio a secco, il triangolo il candeggio, il quadrato l’asciugatura e il ferro da stiro la stiratura.

Ci sono poi i simboli del lavaggio con acqua, sia a mano che in lavatrice, i simboli del lavaggio a secco, quelli del candeggio, e quelli relativi all’asciugatura, ovvero il quadrato con cerchio, che indica che l’abito può andare in asciugatrice, e il quadrato con X, che segnala il divieto di usare l’asciugatrice. Infine possiamo trovare i simboli relativi alla stiratura, che sono rappresentati da un ferro da stiro con dei puntini, il cui numero varia a seconda della temperatura massima.

ETICHETTE DEI VESTITI

Le etichette dei vestiti devono contenere anche la provenienza del capo di abbigliamento e il materiale con il quale è stato fabbricato. Se il tessuto è misto l’etichetta riporta i vari filati che sono stati utilizzati in ordine decrescente, dal più utilizzato al meno utilizzato. Se il tessuto è di un solo materiale allora l’etichetta riporterà, per esempio, 100% lana, cotone o altro. Oltre ai materiali, come dicevamo, l’etichetta deve riportare anche la provenienza del capo.

SIGNIFICATO MADE IN

La dicitura “Made in” è una formula del linguaggio commerciale internazionale che indica il luogo di produzione degli abiti. E’ importante sottolineare che non corrisponde necessariamente al luogo dove l’abito è stato progettato. Il classico esempio è Made in Italy, che sta per “prodotto in Italia”.

KuBet
KUBet - Trò chơi đánh bài đỉnh cao trên hệ điều hành Android
Torna in alto