Dieta e bambini: l’alimentazione giusta

L'alto numero di bambini in sovrappeso dipende da diete sbagliate. Servono piatti variegati. I rischi del cibo spazzatura

corretta alimentazione dei bambini
Il consiglio dei pediatri si riduce a tre mosse, tutte semplici: cibi vari, sani ed energetici; calorie sotto controllo (specie non esagerando con gli snack); fuori pasto moderati. La dieta dei bambini è fondamentale per evitare i rischi di obesità già quando si è molto piccoli, e per prendere presto quelle buone abitudini che poi resteranno utili per tutta la vita.

DIETA E BAMBINI

Secondo i dati dell’Istat l’obesità infantile in italia è molto diffusa e colpisce il 25 per cento della popolazione di bambini e adolescenti. Una cifra altissima. Colpa innanzitutto di diete sbagliate che non danno il necessario spazio a frutta, verdura, legumi e alimenti con pochi grassi. Tra l’altro con la dieta sbagliato e l’inizio di obesità da bambini, aumentano in modo esponenziale i rischi del diabete in età matura.

ESEMPIO DIETA BAMBINI

Ma, come devono comportarsi quindi i genitori di fronte alle continue richieste da parte dei propri figli di patatine e cioccolata e dinanzi al rifiuto di mangiare la frutta, la verdura e altri alimenti sani? Sono tanti infatti i cibi di cui spesso i bambini non vogliono proprio sentir parlare, tra questi anche il pesce e i legumi, tutti alimenti sani e ricchi di proteine e vitamine, importanti per la loro crescita e che quindi non dovrebbero mai essere esclusi dal loro menu quotidiano. Affinché i bambini abbiano una corretta alimentazione, i genitori devono cercare di andare oltre i capricci abbandonando anche la paura che i propri piccoli non abbiano mai mangiato abbastanza. Ecco alcuni semplici suggerimenti su come educare i propri figli ad una corretta alimentazione e soprattutto su come convincerli, anche in maniera creativa e divertente, ad assaggiare tutti quei piatti di cui proprio non vogliono sentir parlare:

ABITUDINI ALIMENTARI

Prima di tutto, per convincere i bambini a mangiare in maniera sana è necessario che tutta la famiglia assuma delle corrette abitudini alimentari. I genitori sono infatti un modello da seguire per il bambino. Per esempio: dai genitori i bambini potranno imparare a mangiare cibi più leggeri e con poco sale, e anche a rispettare la regola di più pasti, spalmati nel corso della giornata, per evitare le “abbuffate”. che si traducono in accumulo di grassi. Prima colazione, spuntino di metà mattinata, pranzo, merenda e cena.

DIETA VARIA E ADEGUATA

È molto importante che il bambino abbia una dieta alimentare varia e adeguata per quel che concerne le quantità di alimenti così da coprire i diversi fabbisogni energetici e nutritivi in base all’età. Se il bambino si rifiuta di mangiare determinati alimenti provate a convincerlo presentandoglieli sotto una forma diversa, più gustosa. Ad esempio se il piccolo non vuole mangiare la frutta, per invogliarlo a fare una bella scorpacciata di vitamine, provate a proporgliela sotto forme fantasiose e buffe. Senza stare a fare troppi conti da esperti in diete è molto facile fare in modo che, attraverso la dieta variegata, il bambino riceva il necessario ed equilibrato apporto di proteine, minerali e vitamine.

CIBI NUOVI

Quando inserite in un pasto un cibo nuovo per il bambino, accompagnatelo sempre con un altro alimento che siete sicuri apprezzerà. Le abitudini a tavola, buone o cattive che siano, si prendono molto presto. Già da bambini. Se dunque volete rompere questo muro e intendete introdurre nella dieta dei bambini una novità dovete farlo in modo graduale e accattivante. Altrimenti sarete respinti. 

EVITARE DI ESAGERARE

Anche se i bambini praticano sport e sono coinvolti in molte attività durante il corso della giornata, evitate di sovraccaricarli di cibo. Piuttosto cercate di distribuire bene i vari alimenti durante tutto il corso della giornata. Sono quattro in particolare i pasti principali che deve fare il bambino: colazione, pranzo, merenda, cena. Al mattino non fategli mancare mai una buona colazione che assicuri al suo organismo il giusto rifornimento di energia. Per pranzo prevedete sempre un primo piatto a base di carboidrati e un secondo piatto composto essenzialmente da proteine. Aggiungete le verdure e tanta frutta. Per cena infine preparate un piatto leggero e facilmente digeribile.

NO A BIBITE GASSATE, PATATINE E CARAMELLE

Fate capire ai bambini che bibite gassate, patatine e caramelle non possono essere consumati tutti i giorni in quanto ricchi di zuccheri e grassi che fanno male alla salute.

EVITARE TROPPI SPUNTINI

Se volete che il vostro bimbo abbia fame sia a pranzo che a cena, evitate di fargli fare troppi spuntini tra un pasto e l’altro soprattutto se si tratta di alimenti molto calorici. Non riempite quindi il suo zainetto di merendine, panini super imbottiti e cioccolate varie per lo spuntino di metà mattina e al contrario scegliete alimenti facilmente digeribili ricchi di carboidrati e poveri di grassi come ad esempio un vasetto di yogurt alla frutta. Evitate inoltre di far bere loro troppe bibite gassate o zuccherate. Se poi il bambino mangia lo snack dolce per lo spuntino di metà mattina, almeno cercate di fargli assumere la frutta o lo yogurt per merenda.

TELEVISORE SPENTO

Trasformate il pranzo e la cena in un momento di aggregazione e confronto evitando di tenere acceso il televisore che distrae i bambini e li porta a consumare cibo anche se non hanno più fame. Fate in modo che i pasti diventino un’occasione di dialogo con i vostri figli.

EVITARE IMPOSIZIONI

Infine, se il bambino a tavola fa i capricci e si rifiuta categoricamente di mangiare determinati alimenti, evitate imposizioni, proibizioni e castighi in quanto potrebbero essere controproducenti.

ALIMENTAZIONE NELL’INFANZIA FONDAZIONE VERONESI

L’alimentazione corretta dei bambini era uno dei cavalli di battaglia del grande oncologo Umberto Veronesi. E sulla scia dei suoi insegnamenti la Fondazione Veronesi porta avanti un’intensa attività scientifica e di promozione nelle scuole e nelle famiglie per spingere i bambini ad assorbire i contenuti essenziali della corretta alimentazione. Molta frutta e verdura, pochi snack industriali. Attualmente in Italia abbiamo tre bambini su dieci che risultano obesi, e i ricercatori della Fondazione Veronesi hanno fissato la corretta proporzione dei pasti dei bambini nel corso di una giornata: dai carboidrati devono arrivare il 50-60 per cento delle calorie necessarie; dai grassi il 30 per cento; dalle proteine il 15 per cento. Le percentuali possono variare sulla base del peso e dell’età del bambino e dell’attività fisica che svolge. Per tradurre in pasti queste percentuali, la Fondazione Veronesi ha prodotto un libro, I cibi che aiutano a crescere, scritto da Marco Bianchi e Lucilla Titta. Un testo utile per organizzare un sano menù dei bambini. 

CIBI SPAZZATURA RISCHI PER I BAMBINI 

I cosiddetti cibi-spazzatura non sempre sono innocui per i bambini. Mangiare troppo spesso merendine, patatine fritte, hamburger e alcuni prodotti da forno, accompagnati poi da bibite gassate, aumenta i rischi di alcune patologie. Come queste:

MANGIARE LENTAMENTE NON FA INGRASSARE I BAMBINI

Un altro elemento decisivo per una corretta alimentazione dei bambini è lo stile con il quale fanno i loro pasti. Diverse ricerche scientifiche dimostrano che mangiare lentamente (nel caso di un bambino bastano 30 secondi tra un boccone e l’altro) incide positivamente sul senso di sazietà e quindi aiuta a non ingrassare.

REGOLE E CONSIGLI UTILI PER LA CORRETTA ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI:

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