Casa Jona, una comunità di pazienti con disturbi mentali che riciclano vecchie borse. E diventano bravi artigiani (foto)

Il progetto “Borsa e Rimborsa” , presso il comune di Valeggio, in provincia di Pavia, ci racconta la nuova vita di uomini e donne con problemi psichiatrici. Sotto il segno del riciclo, del riutilizzo e del riuso

MESSAGGIO DEL PROGETTO

COMUNITÀ CASA JONA RICICLO BORSE

La comunità Casa Jona, nata nel 2009 e gestita dalla Cooperativa sociale Comunità Betania onlus di Vigevano, ospita 20 persone adulte con problemi mentali  presso il comune di Valeggio. Casa Jona in collaborazione con gli enti invianti territoriali, si pone differenti  obiettivi, come la valorizzazione delle risorse e delle abilità degli ospiti attraverso le attività riabilitative nel rispetto dei tempi di ciascuno; la relazione, il supporto e la condivisione con le famiglie d’origine; la collaborazione con la rete sociale istituzionale e territoriale.

L’equipe della Comunità è composto da un Direttore Sanitario, un medico psichiatra, responsabile della struttura. E ancora: psicologhi, educatori, Infermieri, assistenti sociali e operatori Socio-Sanitari.

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PROGETTO BORSA E RIMBORSA

Il progetto nasce da un caso fortuito, ovvero la donazione di borse usate ma in buono stato agli ospiti di Casa Jona, e si pone come obiettivo quello di dargli una nuova vita coinvolgendo gli ospiti in attività di laboratorio con valenza terapeutica e riabilitativa.

Tutto è iniziato con la promozione di un laboratorio di scrittura creativa, attraverso il quale ogni singolo partecipante ha scelto una borsa, l’ha osservata ed ha immaginato quale potesse essere stato il passato e ne ha pensato un futuro.

Tali idee sono state messe per iscritto, trascritte su computer nel corso dei laboratori di videoscrittura, e sono confluite in un catalogo contenente anche le foto delle borse descritte.

La fase successiva è stata la promozione delle borse attraverso la divulgazione del catalogo: sono stati utilizzati gli strumenti a disposizione della comunità:  il giornalino elaborato periodicamente dagli ospiti (Jonalino) e distribuito sul territorio, la pagina facebook e il sito internet della cooperativa.

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MESSAGGIO DEL PROGETTO

Il progetto “Borsa e Rimborsa”  ci vuole dimostrare che tanto per gli oggetti quanto per le persone sia sempre possibile reinventare un futuro ed avere nuove opportunità.

In una psichiatria innovativa vi è l’intento di ridare dignità ai pazienti che prima di essere malati sono persone, e hanno diritto ad una possibilità di inclusione all’interno della società che spesso mette loro ai margini in quanto non rispondenti alle aspettative correnti di produttività, benessere, bellezza e velocità.

 

I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE 2018:

  1. Croqqer, l’app per aiutare i vicini. Scambiando con loro tempo, competenze e servizi (foto)
  2. Aria pulita, il sistema U-earth che purifica da smog, fumo di sigarette, virus e batteri (foto)
  3. Recyclize, il divertente videogame che insegna ai bambini come fare la raccolta differenziata (foto)
  4. Perpetua, la matita ecosostenibile made in Italy in grafite riciclata, che offre lavoro ai disabili
  5. I nonni adottati dai bambini della scuola primaria di Castiglione delle Stiviere. Tutto inizia da un libro (foto)
  6. La scuola di Campobasso, dove le pulizie le fanno i detenuti. E in cambio studiano e si diplomano (foto)
  7. Econviene, la piattaforma che vende farmaci da banco, integratori alimentari e cosmetici a metà prezzo
  8. Un giardino che non usate e dove pagate solo la manutenzione? Ecco la piattaforma che consente di affittarlo, anche per un evento (foto)
  9. Il casco intelligente inventato da un ragazzo di 20 anni. Lancia sos in caso di incidente. E ti avvisa se sei stanco (foto)
  10. Raccolta differenziata, Catanzaro in Calabria è da record nazionale. Sembra di stare in Austria o in Trentino-Alto Adige
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