Come pulire gli elettrodomestici della cucina

Succo di limone per la lavastoviglie. Bicarbonato per il piano cottura. Aceto per la lavatrice. Vapore per il forno.

COME PULIRE GLI ELETTRODOMESTICI DELLA CUCINA

Tutto quello che serve per la pulizia naturale del piano cottura, della lavatrice, del forno e del frigorifero. Spesa (quasi) zero e niente prodotti inquinanti che avvelenano l’aria. Mantenendo puliti gli elettrodomestici si avrà il vantaggio di non sprecare energia inutilmente. Infatti il forno sporco e il frigorifero con tanto ghiaccio, consumano più elettricità.

Spazio quindi a bicarbonato, aceto, limone e scorze di agrumi per pulire casa in maniera naturale e sostenibile.

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  • LAVASTOVIGLIE

Smontate le parti mobili della lavastoviglie, pulite il filtro lasciandolo a mollo per 30 minuti con acqua, bicarbonato e qualche goccia di succo di limone. Per tenere sempre pulita e profumata la lavastoviglie potete utilizzare, una volta al mese, un tappo di aceto al posto del detersivo e azionare un lavaggio a vuoto con temperatura minore. L’aceto è anche un ottimo anticalcare naturale.

  • PIANO COTTURA

Per sgrassare a fondo il piano cottura della vostra cucina, basta immergere una spugnetta in acqua e bicarbonato e passarla sul piano cottura. Se il piano cottura è molto sporco potete utilizzare il detersivo fai da te descritto in qui, leggermente abrasivo.

  • LAVATRICE

Come per la lavastoviglie, anche nel caso della lavatrice è necessario tenere sotto controllo lo stato delle guarnizioni e ripulire periodicamente il filtro. Se notate che alcune parti sono rovinate, rivolgetevi ad un tecnico. Per la pulizia, invece, è sufficiente procedere con un lavaggio con aceto a cestello vuoto, ad una temperatura di 50-60 gradi.

Oltre all’aceto vi consigliamo di utilizzare anche l’acido citrico che è inoltre un ottimo ammorbidente. Potreste aggiungerlo ad ogni lavaggio, in modo da migliorare la qualità del vostro bucato e igienizzare, allo stesso tempo, la lavatrice.

  • FORNO

Un consiglio molto valido è quello di far scaldare nel forno una bacinella piena d’acqua per alcuni minuti, in modo che il vapore che si genera ammorbidisca le incrostazioni, rendendo più semplice e immediata l’operazione di pulitura. Quindi passate sulle superfici interne una spugna inumidita con acqua e aceto e asciugate con un panno.

  • FRIGORIFERO

Dopo aver smontato i ripiani del frigorifero, metteteli a mollo in una miscela di acqua e sale. Rimuovete gli eventuali accumuli di ghiaccio con l’apposito strumento in modo da non graffiare le superfici interne del frigo. Quindi miscelate acqua calda e bicarbonato di sodio insieme a qualche goccia di succo di limone e tea tree oil per disinfettare. Lasciate agire per alcuni minuti prima di risciacquare con acqua e asciugare con un panno pulito di cotone.

Per evitare cattivi odori nel frigorifero potete riporre una miscela di acqua, bicarbonato e succo di limone.

  • MICROONDE

Anche per il microonde è bene partire dal vapore di una bacinella d’acqua calda. Grazie al vapore, le incrostazioni saranno più facili da rimuovere. A quel punto, potete passare una spugna umida, con acqua e aceto e poi asciugare con un panno in microfibra.
  • FRULLATORE ED ESTRATTORE

Per pulire frullatore ed estrattore, bisogna smontarli e poi mettere i vari pezzi in una bacinella di acqua calda e rimuovendo le incrostazioni con uno spazzolino da denti. Poi asciugate i singoli pezzi, prima di rimontarli, con un panni in cotone. La caraffa invece va pulita con una soluzione di acqua e aceto: la inserite e fate girare l’apparecchio per circa quindici minuti. poi la svuotate e asciugate con un panno in cotone.
  • TOSTAPANE

Ogni pezzo del tostapane va pulito in un modo. Le pinze, una volta estratte, vanno pulite con acqua tiepida e un semplice spazzolino da denti. Per la superficie esterna, basta una spugnetta inumidita di acqua calda e aceto. Per il vassoio, eliminate prima tutte le briciole di pane avanzate e poi passate un panno umido.
  • CAFFETTIERA

La pulizia della caffettiera riguarda prevalentemente il calcare che si accumula nel tempo e deriva dall’acqua. Smontate i singoli pezzi della caffettiera, e lasciateli per un quarto d’ora in una bacinella di acqua tiepida con sale grosso, oppure con succo di limone. 

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