Il malumore è uno spreco. Di tempo, di salute, di relazioni umane. Ma se ancora non è scivolato in una forma depressiva, se è soltanto transitorio e non un’abitudine esistenziale, ci sono gesti semplici per allontanarlo.
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COME FARE PASSARE IL MALUMORE
Novanta secondi e passa il malumore. Non è un gioco di società, ma una piccola ed efficacissima terapia suggerita dalla filosofa Elsa Punset, esperta in gestione delle emozioni, in un testo molto utile, intitolato Il libro delle piccole rivoluzioni (edizioni De Agostini).
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COME SUPERARE IL MALUMORE
Prima di esaminare da vicino il suggerimento della Punset, è bene circoscrivere la categoria del malumore. E, per esempio, non confonderlo con la depressione, che ha bisogno invece di una terapia specifica.
Il malumore è uno stato d’animo per sua natura transitorio, talvolta dovuto alle cose più banali: una risposta sgarbata sul lavoro, il capriccio di un figlio, il venticello di un pettegolezzo sul vostro conto, una disattenzione da parte di una persona alla quale volte molto bene.
Come stato d’animo, però, il malumore, specie se riaffiora, può fare diversi danni. Non vi piacete, vi sentite a disagio, fate fatica ad avere un qualsiasi contatto con gli altri, diventate suscettibili. Tutte strade che portano in un vicolo cieco.
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COME ELIMINARE IL MALUMORE VELOCEMENTE
Ecco perché il malumore va eliminato in tempi veloci, non sprecando i novanta secondi che ci suggerisce Elena Punset. Perché 90 secondi? Perché è il tempo durante il quale, normalmente, ci invade un’emozione negativa, e il corpo ha bisogno appunto di un minuto e mezzo prima di produrre l’ormone dello stress e poi tornare allo stato di normalità.
In questi novanta secondi, bisogna concentrarsi, senza pensare, per accogliere appunto l’emozione negativa, lo stato d’animo oscuro. Bisogna essere invasi, e non respingere questa sensazione. Poi, appena inizia a diminuire di intensità, basta concentrarsi sulle cose belle accadute anche di recente, e allora in pochi minuti si appanna, fino a cancellarsi, la chimica negativa che si è generata. E il malumore è passato. Tutto in appena 90 secondi.
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COME ELIMINARE IL MALUMORE
Esistono alcuni rimedi naturali, semplici ma efficaci, per allontanare il malumore e non farlo diventare stanziale.
- Cibo. Concedetevi qualche strappo sul cibo se vi provoca piacere e soddisfazione. Alcuni alimenti sembrano fatti apposta per questa funzione: per esempio la cioccolata,
- Aria aperta. La passeggiata in un parco, o anche soltanto una bella camminata, rappresentano scelte ideali per eliminare il malumore. Un vero toccasana a costo zero.
- Amici divertenti. Gli amici sono sempre l’ossigeno della nostra vita, ma quelli che fanno ridere, con l’umorismo giusto, valgono ancora di più. Coltivateli in modo particolare nei momenti di malumore, e ricordate che ridere è una delle cose che fa meglio alla psiche e al corpo.
- Attività fisica. Qualsiasi attività fisica, dalla ginnastica al nuoto, aiuta a distrarsi, a ossigenare il cervello, ed a migliorare l’umore.
- Molto sonno. Chi dorme con regolarità e il numero giusto di ore, ha molte meno possibilità di scivolare nella penombra del malumore. Il sonno è la prima medicina dell’uomo, anche rispetto agli sbalzi di umore.
- Scoprite nuovi interessi. Nuovi interessi, nuove passioni, nuove curiosità: tutti percorsi, anche piuttosto lineari, che portano al buonumore.
A CHE COSA SONO DOVUTI GLI SBALZI D’UMORE?
Non esiste una sola causa per spiegare gli sbalzi d’umore. Possono dipendere da fattori ambientali (il cambio del tempo), cicli della vita (la menopausa nelle donne mature come le mestruazioni per le donne giovani), assunzione frequente di alcol e droghe, che tra gli effetti collaterali hanno proprio gli sbalzi d’umore. Anche molto violenti. Poi ci sono le condizioni psichiche, per esempio una qualsiasi forma di depressione, e quelle ormonali, con un’alterazione dei livelli corretti di dopamina e serotonina.
SINTOMI DEGLI SBALZI D’UMORE
I sintomi degli sbalzi d’umore sono molto evidenti. Tra i più importanti e frequenti:
- Forte irascibilità, senza motivazioni specifiche
- Risate eccessive, quasi isteriche, anche in questo caso senza troppi motivi
- Crisi di pianto, e facilità di andare verso le lacrime
- Qualche disturbo gastrointestinale
- Tensioni nei muscoli
- Scarso appetito o fame compulsiva
- Sonno irregolare
- Tristezza e pensieri non ispirati alla malinconia. Ma alla tristezza, appunto
PERCHÈ CI SI SVEGLIA DI CATTIVO UMORE?
Svegliarsi di cattivo umore non deve mai diventare un’abitudine. E dunque è importante capire perché avviene. Risposte più probabili: abbiamo dormito male, abbiamo fatto sonni agitati, siamo ancora stanchi, ci aspetta lo stress di una giornata difficile. Infine un problema ormonale: non a caso la maggioranza delle persone che si svegliano di cattivo umore sono donne.
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