Uno studente scopre di avere la leucemia e tutto il liceo si mobilita per salvarlo

Andrea, 18 anni, alunno del liceo Cocito, ha bisogno di un trapianto di midollo e attraverso i social è partita la corsa per aiutarlo. Mezza città di Alba è scesa in campo, pronta a donare pezzi di midollo.

COME DONARE MIDOLLO OSSEO –

Ci sono storie che sembrano arrivare da un altro paese. O da un’Italia che abbiamo perso l’abitudine di raccontare. Storie di generosità, di partecipazione, di una comunità che non ha smarrito la sua energia solidale. Al netto della retorica, sono sicuro che racconti come questo, se andassimo davvero a cercarli, ne potremmo scoprire tanti.

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LA STORIA DI ANDREA –

Siamo nelle Langhe, ad Alba, presso il liceo scientifico Leonardo Cocito. Qui il giovane Andrea, 18 anni, ha scoperto di essere malato di leucemia. Una malattia terribile, con esiti molto incerti, specie se non si riesce a fare un trapianto di midollo osseo.

LA MOBILITAZIONE DEI COMPAGNI DI SCUOLA PER ANDREA –

A questo punto i ragazzi del liceo si mobilitano. Usano tutte le piattaforme del web, siti, social, Facebook, Twitter, e lanciano un appello per contribuire alla raccolta di midollo. La risposta è corale, non solo nel liceo dove praticamente tutti gli studenti si vanno avanti, ma nell’intera cittadina di Alba. La metà della popolazione si dichiara pronta a donare il suo pezzetto di midollo.

COME DIVENTARE DONATORI DI MIDOLLO OSSEO –

Le richieste di aiutare Andrea sono talmente tante da essere perfino irricevibili in alcuni casi. Si propongono anche persone che non possono donare, o perché non hanno l’età giusta, tra i 18 e i 35 anni, o perché hanno fatto degli interventi di piercing. «Sono commosso per tanta solidarietà, e per un’intera città che si è data da fare per me…» ha scritto Andrea sulle colonne del quotidiano La Stampa per ringraziare i suoi generosi soccorritori.

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