Come coltivare il melograno anche in un vaso

Si tratta di un albero dalle dimensioni modeste, in grado di adattarsi bene alle diverse temperature come il caldo estivo e il freddo invernale. Per la coltivazione in vaso potete optare per una varietà nana

01Una pianta molto ornamentale con i suoi luccicanti fiori arancio-rossi. Ma anche un frutto di straordinarie proprietà, conosciuto da tempi antichissimi.
Diuretico, antiossidante, in grado di contrastare l’arteriosclerosi e le malattie cardiovascolari e dalle proprietà anti-tumorali, il melograno è un frutto dalle mille proprietà importanti per la salute. La raccolta inizia nel mese di ottobre e può durare per tutto il mese di novembre.

MELOGRANO PORTAFORTUNA

La mitologia greca considera il melograno una pianta sacra per Dei del calibro di Giunone e Venere e nell’antica Roma le spose andavano incontro al marito con rami di melograno intrecciati nei capelli. Un simbolo che doveva portare fortuna e ricchezza. Dall’antichità a oggi questo valore di portafortuna del melograno non si è mai attenuato, mentre sono cresciute le conoscenze scientifiche sui suoi benefici

PROPRIETÁ DEL MELOGRANO

Il suo contenuto di vitamina C e vitamine del gruppo B, fibre, proteine, fosforo e una buona quantità di sodio, magnesio e ferro lo rendono un alimento importante da non farsi mai mancare in casa durante la stagione giusta.

COME COLTIVARE UN ALBERO DI MELOGRANO

E che ne dite di provare a coltivare direttamente in giardino o in vaso sul balcone la pianta del melograno? Si tratta di un albero dalle dimensioni modeste che, in genere, non supera i 5-6 metri d’altezza e in grado di adattarsi bene alle diverse temperature come il caldo estivo e il freddo invernale: l’importante è che, in quest’ultimo caso, non sia eccessivo in quanto la pianta non tollera temperature di – 20 °C.

QUANDO COLTIVARE IL MELOGRANO

Il periodo migliore per avviare la coltivazione è quello che va dall’autunno alla fine della stagione invernale nelle regioni del Centro-Sud e la primavera per quanto riguarda invece le regioni del Nord Italia.

  • TERRENO

Dopo aver acquistato la pianta del melograno in un vivaio, ponetela a dimora in un terreno ben drenato in cui potete eventualmente aggiungere anche del terriccio fresco e del concime naturale. In particolare, nel periodo compreso tra aprile e agosto, almeno una volta al mese concimate il terreno con un fertilizzante naturale.

Scegliete inoltre una posizione abbastanza luminosa e soleggiata: la pianta del melograno non ama l’ombra. Allo stesso tempo però, fate in modo che la pianta sia protetta dalle piogge forti e soprattutto dalle grandinate che potrebbero rovinare i frutti durante il periodo della maturazione.

  • ANNAFFIATURE

Il melograno è una pianta che non richiede molta acqua e che è in grado di sopportare bene la siccità anche se per brevi periodi: innaffiate pertanto l’albero una volta a settimana se optate per la coltivazione in giardino, ogni due settimane se avete scelto la coltivazione in vaso. Attenzione inoltre ai ristagni idrici.

  • POTATURA

Per avere un buon raccolto, è importante, a fine inverno, effettuare una leggera potatura della pianta in modo da rimuovere i rami secchi. Ricordate però che la formazione dei fiori e dei frutti avviene nella parte finale dei rami pertanto badate bene a non accorciarli eccessivamente in modo da non pregiudicarne lo sviluppo. Gennaio, febbraio e marzo i mesi ideali in cui avviare la potatura della pianta.

  • RACCOLTA DEI FRUTTI

Raccogliete i frutti non quando sono già maturi ma quando sono sul punto di maturare: continueranno così il processo di maturazione e potrete conservarli più a lungo.

COME COLTIVARE IL MELOGRANO IN VASO

Per quanto riguarda infine la coltivazione in vaso della pianta del melograno, valgono le stesse indicazioni concernenti quella in giardino. L’importante è scegliere una varietà nana che in genere non supera il metro di altezza, riporre il vaso in una posizione abbastanza soleggiata e fare in modo che il terreno non rimanga secco e arido per troppo tempo.

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